Forever Senna
Il volante è il punto di contatto tra l’uomo e la macchina. Le mani, le braccia, sono collegate al cuore e al cervello. Ayrton ne aveva uno speciale
Il volante è il punto di contatto tra l’uomo e la macchina. Le mani, le braccia, sono collegate al cuore e al cervello. Ayrton ne aveva uno speciale
Da Jacky Ickx a Nico Hulkenberg, passando per Gilles Villeneuve, Alan Jones e Ayrton Senna. L’iconico numero 27 nella storia della F.1
Gran Premio del Brasile 1990: il brasiliano, idolo di casa, si scontra con il giapponese e vanifica la pole. Il francese, con la Ferrari, trionfa
A Suzuka va in scena la rivincita del 1989: al via il brasiliano si fa sorprendere dalla Ferrari di Prost, ma alla prima staccata butta fuori pista il rivale e vince il secondo titolo della carriera, tra feroci polemiche
Nata in Inghilterra sul finire degli anni ’70, la squadra approda in F.1 nel 1981 ottenendo risultati imbarazzanti. Ma nell’84 l’arrivo Ayrton cambia la storia: tre podi e la “quasi” vittoria di Monaco
L’autodromo del Santerno ha dedicato la Variante Alta al pilota-manager nativo proprio di Imola. La targa commemorativa si aggiunge alla statua di Ayrton Senna, al monumento in ricordo di Gilles Villeneuve e alla gigantografia che commemora Ronald Ratzenberger