Pole position, due vittorie e altrettanti giri veloci in gara. Nicolò Bulega come Max Verstappen: fa il cannibale e non lascia nulla agli avversari. Il romagnolo e l’olandese sono accomunati dalla stessa fame di vincere, che in questo 2023 li sta portando a fagocitare curve e avversari. Per Bulega il Mondiale della Supersport si sta rivelando una passerella vincente. Dopo l’anno di apprendistato nel 2022, in questo 2023 sta letteralmente dominando la scena a ogni latitudine. Gli avversari non mancano, sia italiani che stranieri, ma lui li divora su ogni pista, dimostrando che il pacchetto pilota-moto al momento è il più forte. La Ducati, del resto, ormai è la moto da battere in quasi tutte le categorie del motorsport su due ruote. In Superbike Alvaro Bautista sta umiliando i rivali. In MotoGP stiamo assistendo a un monologo della Panigale, con cui vanno forte tutti i piloti che la montano. E anche in Supersport a farla da padrona è la Rossa bolognese. Ora il romagnolo ex Gresini ambisce a una sella in Superbike: il team Aruba lo aspetta a braccia aperte.
Meglio di Kenan
Bulega ha iniziato il week-end a Donington come meglio non poteva, cioè con la quinta pole position stagionale. Grazie al tempo di 1’29”323 ha sbriciolato lo storico record della pista, realizzato nel 2015 nientemeno che da Kenan Sofouglu, asso delle derivate dalla serie. Accanto a Nicolò, in prima fila, si sono sistemati Yari Montella (Barni Spark Racing Team) e il diretto rivale del ducatista per il titolo, Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha). Gara-1 ha più o meno confermato le gerarchie, con il numero 11 che ha tagliato il traguardo davanti a Manzi e a Montella. Un podio tutto italiano, quindi. Quarto Federico Caricasulo (Althea Racing Team), settimo Raffaele De Rosa e 19esimo Federico Fuligni. Gara-2 si è corsa in condizioni climatiche leggermente più fresche rispetto a gara-1. L’ex pilota dello Sky Team in Moto3 e in Moto2 ha condotto una gara in solitaria, restando praticamente sempre in testa dall’inizio alla fine. Ha così ottenuto il suo ottavo successo stagionale, nonché la terza doppietta di un’annata fin qui con pochissime sbavature. Alle sue spalle si sono piazzati nell’ordine Yari Montella con la Panigale V2 e Federico Caricasulo, terzo sul traguardo per un podio tutto Ducati. Quinto Manzi, nono De Rosa e 16esimo Nicholas Spinelli.
In classifica generale Bulega ha 247 punti, Manzi 192, Caricasulo e Schroetter 156. Per quanto riguarda le marche, Ducati è in fuga con 362 punti. Come in Superbike e MotoGP. Seguono Yamaha a 280, Kawasaki a 184, Honda a 113 e BMW a 100.
