Rea fa quota cento, ma gli avversari devono mettersi il cuore in pace: per il Cannibale della Superbike non è ancora arrivato il momento di andare in pensione. Il fenomeno irlandese è tornato da Aragon, sede del primo round del Mondiale delle derivate dalla serie, con un bottino da fenomeno: Superpole numero 28, vittoria sabato in gara-1, vittoria nella Superpole race di domenica mattina e secondo posto domenica pomeriggio in gara-2. In “soldoni”, 57 punti sui 62 disponibili sono finiti nelle tasche del numero uno. Un ruolino di marcia in linea con la strabiliante media tenuta nei sei anni e mezzo di matrimonio con la Kawasaki. Un binomio perfetto quello formato dal sei volte campione del mondo e dalla verdona giapponese. Con i due trionfi di Aragon, Rea ha aggiornato il libro dei record, portando il numero dei successi a quota 101. Anche quest’anno, nonostante la concorrenza agguerritissima, sarà dura spodestarlo dal trono.
L’AZZARDO DELLE GOMME – Nemmeno il meteo ha rimescolato più di tanto i valori in gioco. Domenica, infatti, sia la Superpole race che gara-2 si sono corse su pista umida. Le condizioni instabili del tempo, e di conseguenza dell’asfalto, potevano sparigliare la carte, e invece non hanno messo in crisi il fenomeno, che grazie a una scelta di gomme conservativa (Pirelli intermedie sia al mattino che al pomeriggio) ha ottenuto il massimo possibile. In gara-2, infatti, nulla ha potuto contro Scott Redding, che memore dell’errore commesso al mattino (pneumatici rain su pista che andava via via asciugandosi) ha azzardato le slick e stravinto la corsa perché nel frattempo l’asfalto si è completamente asciugato. Il numero 45, ex pilota della MotoGP con Honda, Ducati e Aprilia, resta il rivale numero uno dei Rea. Il compagno di squadra del campione, infatti, Alex Lowes (gemello del Sam Lowes che disputa il Mondiale della Moto2) ha sì conquistato tre podi, ma non ha mai dato l’impressione di poter lottare ad armi pari con l’irlandese.
GO CHAZ! DELUSIONE RINALDI – Per quanto riguarda le altre Ducati, l’unico in lotta per le posizioni di vertice è stato Chaz Davies, quest’anno “retrocesso” nel team Go Eleven per lasciare il posto all’italiano Micheal Rinaldi. Chaz ha ottenuto un quinto e un quarto posto, per poi cadere in gara-2. Male Rinaldi, settimo in gara-1 e fuori dai punti nelle altre due corse. L’anno scorso su questa pista aveva conquistato tre podi. Peggio ancora ha fatto Tito Rabat, proveniente dal team Avintia in MotoGP: lo spagnolo ha chiuso il week-end senza racimolare nemmeno un punto. E le Yamaha? Il turco Razgatlioglu, non proprio un esperto di gare sul bagnato, ha chiuso con un terzo e due sesti posti. Gerloff, autore di un scivolata in gara-2 che ha coinvolto anche Rea, ha fatto leggermente peggio: nono, terzo e settimo. Benino le BMW: Sykes, sempre velocissimo sul giro secco in prova, ha terminato le due gare lunghe con un 6° e un 4° posto. Il suo compagno di box, l’olandese Van Der Mark, è stato 11° e due volte quinto.
LOCA, CHE ESORDIO! – Passiamo alla Honda, la grande delusa di questo primo round. Alvaro Bautista è caduto sabato, è arrivato 8° nella Superpole race e 11° in gara-2. Haslam si è dovuto accontentare dell’ottava piazza di gara-1 mentre domenica è rimasto a bocca asciutta. Infine, uno sguardo ai piloti italiani. Ottimo esordio per Andrea Locatelli su Yamaha, in top ten, e quindi a punti, in entrambe le gare lunghe. Un ottimo esordio per il campione del mondo della Supersport. Buon inizio anche per Axel Bassani, 12° sabato e 14° domenica. Il 21enne bellunese ha raggranellato sei punti: niente male per un rookie.
ORDINE D’ARRIVO GARA 1 – 1. Rea, 2. Lowes, 3. Razgatlioglu, 4. Redding, 5. Davies, 6. Sykes, 7. Rinaldi, 8. Haslam. 9. Gerloff, 10. Locatelli, 11. Van der Mark, 12. Bassani, 13. Vinales, 14. Nozane, 15. Mahias.
ORDINE D’ARRIVO SUPERPOLE RACE – 1. Rea, 2. Lowes, 3. Gerloff, 4. Davies, 5. Van der Mark, 6. Razgatlioglu, 7. Bautista, 8. Redding, 9. Nozane.
ORDINE D’ARRIVO GARA 2 – 1. Redding, 2. Rea, 3. Lowes, 4. Sykes, 5.Van der Mark, 6. Razgatliouglu, 7. Gerloff, 8. Folger, 9. Locatelli, 10. Mahias, 11. Bautista, 12. Lozane, 13. Vinales, 14. Bassani, 15. Ponsson.
CLASSIFICA – Rea 57, Lowes 45, Redding 40, Razgatlioglu 30, Sykes, Gerloff 23, Van der Mark 21, Davies 17, Locatelli 13, Rinaldi 9.