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Fra il blu e il verde, spunta il Red…ding

Tra i due litiganti… gode Redding. La domenica del Gp d’Argentina, penultimo round del Mondiale Superbike, doveva offrire l’ennesimo capitolo della sfida infinita fra Razgatlioglu e Rea, separati in classifica da 30 punti. E invece a rompere le uova nel paniere ci ha pensato l’alfiere della Ducati, che si è inserito fra i due litiganti nella Superpole race e li ha battuti entrambi nella gara del pomeriggio. Con questo successo, il 12° nel campionato delle derivate di serie, Scott esce dalla corsa per il titolo, che si riduce a due soli piloti. Toprak resta nettamente il favorito dall’alto dei suoi 531 punti. Rea segue a -30, Redding a -65 (con 62 punti ancora da assegnare). Il week-end sudamericano, il primo in un Paese extraeuropeo dopo due anni, ha esaltato il talento di Axel Bassani, due volte quarto domenica.

Di seguito le cronache delle due gare di oggi.

SUPERPOLE RACE – Toprak guida già la corsa alla prima curva. Alle sue spalle Redding e Rea. Bassani, partito male, recupera e sale in quinta posizione. Scott tiene il passo del leader, mentre Axel svernicia Lowes. Il pilota della Ducati commette un errore alla curva 15 e si allontana dal turco: adesso deve difendersi da Rea. Il distacco tra il primo e il secondo si attesta sui nove decimi. Rinaldi, settimo, si fa sotto a Locatelli ma è a sua volta tallonato da Van der Mark e Gerloff. Rinaldi confeziona il sorpasso sul bergamasco alla curva 9. Redding si riavvicina a Razgatlioglu dopo aver timbrato il record della pista. Stupisce Bassani, che gira sui tempi di Toprak. Van der Mark, Locatelli e Gerloff superano Rinaldi. A due giri dalla bandiera a scacchi fra il turco e l’inglese ci sono quattro decimi. Problema fisico per Lowes, che si fa sfilare dal gruppo. Scott si attacca al codone del turco. Botta e risposta fra i due. Vince Razgatliuglu in volata su un Redding sontuoso. Bassani, quarto, al miglior risultato sull’asciutto.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Razgatlioglu, 2. Redding, 3. Rea, 4. Bassani, 5. Van der Mark, 6. Locatelli, 7. Gerloff, 8. Rinaldi, 9. Lowes.

GARA-2 – Non c’è Lowes, dichiarato unfit per un infortunio alla mano. Toprak non perde la leadership, mentre Rea sorprende Redding. Errore del turco, il campione si infila, ma Toprak risponde subito. Psicologicamente il turco è devastante. Bassani sopravanza Scott. Nuovo errore di Raz, che perde la prima posizione a vantaggio di Jonathan. Bassani scompiglia i piani al trio delle meraviglie: è terzo e insedia Rea. Risposta di Redding, che sale al 2° posto. Ducati fulmine in rettilineo. Si forma un gruppo di sei piloti, chiuso da Rinaldi.

A 12 giri dal termine al comando c’è Redding, che prende un piccolo margine. Scott allunga a suon di giri record. Rea si prende la seconda posizione e la gestisce nel tentativo di limare qualche punto in classifica al leader. Bassani resta quarto e Rinaldi quinto: le posizioni sembrano congelate. Vince nettamente Redding, alla penultima con Ducati prima di passare alla BMW, davanti al nordirlandese e al turco. Ancora quarto uno stratosferico Bassani, con la Ducati privata del team Motocorsa. 15° l’idolo di casa Tati Mercado su Honda.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Redding, 2. Rea, 3. Razgatlioglu, 4. Bassani, 5. Rinaldi, 6. Van der Mark, 7. Locatelli, 8. Gerloff, 9. Davies, 10. Bautista, 11. Haslam. 12. Rabat, 13. Vinales, 14. Nozane, 15. Mercado.

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