Cambiano le piste e le condizioni meteo, ma Alvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) continua a dettare il ritmo del Campionato Mondiale FIM Superbike. Il Pirelli Dutch Round, corso sul leggendario tracciato di Assen, in Olanda, è stato un dominio assoluto Ducati, non solo nella classe regina ma anche nella Supersport 600. Alvaro ha vinto tutte le gare Superbike del fine settimana e Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) ha fatto altrettanto nella Supersport. A tenere alti i colori Yamaha ci ha pensato Humberto Maier (Yamaha MS Racing/AD78 Latin America Team), che si è aggiudicato la seconda gara del WorldSSP330. Nella prima gara, invece, si è registrato lo “storico” successo di un pilota ceco: a trionfare è stato Petr Svoboda su Kawasaki. Per la Yamaha quattro podi complessivi in SBK nell’arco dell’intero fine settimana: Toprak è arrivato terzo in gara-1 e nella Superpole race e secondo in gara-2. Andrea Locatelli ha conquistato la terza piazza in gara-2.
Superpole
Il week-end è cominciato benissimo per il campione del mondo, che sabato mattina ha ottenuto la pole position con il tempo di 1’33.542. Alle spalle dello spagnolo si sono classificati Rea e Razgatlioglu, che hanno completato la prima fila della griglia. Bautista, però, è stato poi penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Loris Baz durante la qualifica.
Gara-1
Nonostante la retrocessione in seconda fila, Alvaro è riuscito comunque a riconquistare la testa della corsa al nono giro per poi tenerla fino alla fine e precedere sul traguardo Rea, secondo, e Razgatlioglu, terzo. Quarto Locatelli, quinto Bassani, sesto Aegerter, nono Petrucci.
Superpole race
Anche nella Superpole Race, ridotta a otto giri di gara per un problema tecnico, Bautista, Rea e Razgatlioglu sono stati gli indiscussi protagonisti. A differenza del sabato, il pilota spagnolo è scattato dalla pole e ha mantenuto la testa della corsa dal via fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, come in gara-1, si sono classificati appunto Rea e Razgatlioglu. Quarto Lowes, quinto Locatelli, sesto Bassani.
Gara-2
Dopo pochi giri dal via la corsa ha perso uno dei suoi protagonisti: Jonathan Rea, che fino a quel momento stava lottando per il primo posto con Bautista, è caduto ed è stato costretto al ritiro. A quel punto a insidiare la leadership dello spagnolo rimasto solo Toprak, che però nulla è riuscito contro lo strapotere del campione in carica. Il numero 1 ha così ottenuto il successo anche nella terza e ultima gara del fine settimana precedendo sul traguardo i piloti ufficiali Yamaha. Quarto Aegerte, quinto Bassani, sesto Gardner, settimo Redding, ottavo Petrucci. Per Ducati è stata la vittoria numero 400 nel Mondiale delle derivate dalla serie. Per Alvaro la 40esima, tutte su Ducati, con la quale correrà anche nel 2024. Con buona pace dei rivali. In classifica Bautista ha 174 punti, Razgatlioglu 118, Locatelli 104, Bassani 77, Rea 73, Rinaldi 54.