È stata la domenica del Mugello, del GP d’Italia 2021. In un clima surreale per la tragica scomparsa di Jason Dupasquier, è andata in scena la sesta tappa del Motomondiale, tornato sulla pista toscana dopo due anni.
LA GRIGLIA – La griglia di partenza era così formata: in prima fila Fabio Quartararo (Yamaha), Francesco Bagnaia (Ducati) e Johann Zarco (Ducati), in seconda Aleix Espargaro (Aprilia), Jack Miller (Ducati) e Brad Binder (Ktm), in terza Miguel Oliveira (KTM), Alex Rins (Suzuki) e Joan Mir (Suzuki), in quarta Franco Morbidelli (Yamaha), Marc Marquez (Honda) e Pol Espargaro (Honda), in quinta Maverick Vinales (Yamaha), Enea Bastianini (Ducati) e Danilo Petrucci (Ktm), in sesta Michele Pirro (Ducati), Luca Marini (Ducati) e Danilo Petrucci (Ktm), in settima Valentino Rossi (Yamaha), Iker Lecuona (Ktm) e Lorenzo Savadori (Aprilia), in ottava Alex Marquez (Honda).
BEFFA BASTIANINI – Prima del Gran Premio il commosso omaggio a Dupasquier, deceduto poche ore prima in seguito all’incidente di sabato durante le prove della Moto3. Il primo pilota ad abbandonare la gara è Enea Bastianini, che tampona Zarco durante il giro di ricognizione ed è costretto a tornare a piedi nei box. Dura pochissimo anche la corsa di Marc Marquez, che cade durante il secondo giro e porta nella ghiaia l’incolpevole Morbidelli.
BAGNAIA SI BUTTA VIA – Poco dopo stessa sorte per Pecco Bagnaia, che era in testa alla gara. In prima posizione si ritrova così Quartararo. Alle sue spalle ci sono il bel duello tra la Suzuki di Rins e la Ducati di Miller e la prova di rimonta di Valentino Rossi. Quartararo allunga in testa. Mir, Oliveira e Zarco lottano tra loro per la seconda posizione. Rins cade nel corso del diciannovesimo giro. Quartararo vince la terza gara della stagione. Sul podio con lui Oliveira e Rins. Valentino Rossi riesce a chiudere in decima posizione, raggranellando sei punti.
ORDINE D’ARRIVO – 1. Quartararo, 2. Oliveira, 3. Mir, 4. Zarco, 5. Binder, 6. Miller, 7. A. Espargaro, 8. Vinales, 9. Petrucci, 10. Rossi, 11. Lecuona, 12. P. Espargaro, 13. Pirro, 14. A. Marquez, 15. Savadori, 16. Morbidelli, 17. Marini.