Pecco Bagnaia ha conquistato un titolo Piloti che alla Ducati mancava dal 2007, dopo una rimonta lunga 91 punti e le gare decisive nei tre round finali di stagione, vincendo il motoGP.
Il torinese Pecco è riuscito a rimontare in quattro mesi, in sella a una Ducati GP22 imprendibile per tutti. Ha sorpassato il rivale di Iwata in Australia il 16 ottobre, per poi chiudere domenica a Valencia, dove arrivava con 23 punti di vantaggio dopo Sepang e poteva anche accontentarsi di un 14° posto. E invece il ducatista ha preferito “accontentarsi” del nono posto, conquistando così la vetta della MotoGP.
Dopo la pausa estiva, il ritorno, la sofferenza e la vittoria
La stagione da sogno è segnata dai circuiti di Sepang e Valencia.
Dopo i primi risultati che hanno fatto piombare verso le insicurezze il 25enne torinese. Ma è proprio nel momento più difficile che Pecco è riuscito a risollevarsi fino ad arrivare sul podio della motoGP.
In Malesia, Pecco resiste nel finale all’attacco di Enea Bastianini, che ha lottato nella prima parte di gara con Fabio Quartararo, aggiudicandosi l’ultima vittoria di stagione. Il francese della Yamaha invece ha ottenuto un meritatissimo terzo posto.
Il discorso così è stato rimandato a Valencia, dove Bagnaia ha potuto controllare e chiudere nono, approfittando di un Quartararo non andato oltre il quarto posto.
In questo modo, Bagnaia ha chiuso un parziale schiacciante realizzato in quattro mesi dopo il Sachsenring, e ha contato un 152-47 in suo favore.
Che la festa abbia inizio: Pecco Bagnaia campione del mondo di MotoGP e onore alla Ducati.