Senza di lui la MotoGP non avrebbe raggiunto il livello di popolarità che ha oggi. Ecco spiegato perché la Dorna, per la prima volta, ha inserito un dirigente nella “hall of fame”, cioè tra le leggende della MotoGP. Lui è Mike Trimby, fondatore e amministratore delegato dell’Irta, l’associazione nata nel 1986 per garantire potere alle squadre che partecipano ai campionati motociclistici. Trimby, venuto a mancare a Misano nel settembre dell’anno scorso a 74 anni, ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita del Motomondiale. Un lavoro fuori dalla pista che gli è valso il prezioso riconoscimento, seppur postumo.
A onor del vero, Trimby mosse i primi passi nel circus da pilota e da meccanico. Erano i ruggenti anni Sessanta e il giovane Mike mostrava buone doti di guida sulle piste di tutto il mondo e ottime conoscenze meccaniche ai box. Dal decennio successivo il suo lavoro si spostò dietro a una scrivania. Fu in quel periodo che iniziò a emergere come figura chiave fuori dalla pista, affermandosi definitivamente all’inizio degli anni Ottanta, quando i corridori gli chiesero ufficialmente di fungere da loro rappresentante, cosa formalizzata nel 1986 con la fondazione dell’International Road Racing Teams Association (Irta), con Trimby al timone.
Sostenendo corridori e squadre, l’Irta è diventata nel tempo una parte fondamentale di questo sport. Gli enormi progressi compiuti in termini di sicurezza da quando è stata fondata l’organizzazione sono dovuti in gran parte al lavoro intrapreso da Trimby, da sua moglie Irene e dall’Irta. Il 1992 segnò anche l’inizio della collaborazione tra Fim, Irta e Dorna Sports. Trimby verrà inserito nella Hall of Fame a margine del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, diventando ufficialmente una leggenda della MotoGP.
Le altre leggende sono
Giacomo Agostini, Hugh Anderson, Hans-Georg Anscheidt, Kork Ballington, Max Biaggi, Alex Crivillé, Mick Doohan, Stefan Dörflinger, Andrea Dovizioso, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Nicky Hayden, Jorge Lorenzo, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Anton Mang, Jorge ‘Aspar’ Martinez, Angel Nieto, Dani Pedrosa, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Kenny Roberts Jr, Valentino Rossi, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Luigi Taveri, Carlo Ubbiali and Franco Uncini.