Jerez è un appuntamento fisso nella storia del Motomondiale. Dal 1987 a oggi si è sempre corso qui. Anche nel biennio della pandemia, la pista andalusa non è uscita dal calendario. Anzi, nel 2020 ha ospitato ben due appuntamenti nell’arco di 7 giorni. Un back-to-back che ha poi fatto scuola. In totale, Jerez ha ospitato ben 36 round del Motomondiale. Quella di domenica sarà quindi la 37esima volta che si corre sulla pista intitolata ad Angel Nieto. Solo Assen ha ospitato un numero maggiore di Gran Premi consecutivi: ben 71 (dal 1949 al 2019).
Un Dottore da leggenda
Il pilota più vincente a Jerez è Valentino Rossi, con 9 affermazioni (6 in MotoGP, una in 500, una in 250 e una in 125). Secondo per numero di vittorie Jorge Lorenzo, con 5 (3 in MotoGp e due in 250). Seguono a quota 4 Dani Pedrosa (3 in MotoGP e una in 250), Mick Doohan (tutte in 500) e Alex Criville (3 in 500 e una in 125). La MotoGP ha corso a Jerez in 21 occasioni, la 550 in 15, la Moto2 in 13, la 250 in 23, la Moto3 in 11, la 125 in 24 e la 80 in 3. Per quanto concerne la classe regina, la moto più vincente è la Honda, con 22 successi. Seguono Yamaha con 10 e Suzuki e Ducati con 2.
Incubo Marc nel 2020
Nell’era MotoGP, cioè dal 2002, ci sono stati 9 vincitori diversi: Rossi (9), Marc Marquez (3), Lorenzo (3), Pedrosa (3), Fabio Quartararo (2). Jack Miller (1), Casey Stoner (1), Loris Capirossi (1) e Sete Gibernau (1). L’ultima vittoria di una Honda risale al 2019 con Marquez. Il pilota spagnolo l’anno successivo è occorso nella famigerata caduta che l’ha tenuto lontano dalle piste per quasi un anno. L’ultimo successo di una Yamaha è quello di Quartararo proprio nel giorno dell’incidente di Marquez. In quella occasione Fabio partì dalla pole position, come del resto ha fatto nelle ultime 4 gare disputate a Jerez.
Kenny, vittoria e Mondiale
Il successo più recente di una Ducati su questo tracciato è quello di Miller l’anno scorso. L’altra vittoria rossa è distante 16 anni: la ottenne Capirossi nel 2006 scattando dalla pole. L’ultima vittoria Suzuki è ancora più lontana: risale al 2000 con Kenny Roberts Junior, poi iridato nello stesso anno. In MotoGP, il miglior risultato è il secondo posto di Alex Rins nel 2019. Il sesto posto dell’anno scorso di Aleix Espargaro coincide con il miglior piazzamento di un’Aprilia in MotoGP ed eguaglia il risultato raggiunto da Doriano Romboni nel 1997 all’epoca delle 500. Anche la KTM non è andata oltre la sesta piazza, agguantata da Pol Espargaro nel 2020. Alberto Puig, attuale team manager di Marquez, vinse a Jerez il 7 maggio del 1995 conquistando la prima vittoria “in casa” di uno spagnolo nella classe regina.
Da Puig a Marquez
Relativamente alla massima cilindrata, sulla pista dell’Andalusia si sono registrate ben 14 vittorie spagnole, con sei piloti diversi: Puig, Criville, Gibernau, Pedrosa, Lorenzo e Marquez. Con Miller, Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli insieme sul podio nel 2021 si è interrotta una lunga serie di top-3 con almeno uno spagnolo presente. Era dal 2003 (con Rossi, Max Biaggi e Troy Bayliss) che non accadeva. In quell’anno nessun pilota spagnolo tagliò il traguardo (Carlo Checa si dovette ritirare e Gibernau cadde). Dieci dei riders attualmente in MotoGP hanno vinto almeno una gara a Jerez: sono Marquez, Quartararo, Pol Espargaro, Alex Marquez, Brad Binder, Luca Marini, Enea Bastianini, Miller, Maverick Vinales e Fabio Di Giannantonio.