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Dall’inviato al Mugello

“Non c’è due senza tre. E il quattro vien da sé”. Pecco Bagnaia deve aver letto questo striscione, esposto dai tifosi sulla tribuna centrale prima della partenza. Rispecchia esattamente ciò che di grandioso ha fatto il Mugello: sabato ha vinto la gara sprint e domenica ha bissato il successo con il GP perfetto. In realtà, includendo anche le sprint, il torinese arriva a cinque vittorie consecutive tra le colline fiorentine. E pensare che prima del 2022 non aveva mai vinto qui.

Il GP d’Italia è un monologo Ducati: quattro su quattro. La prima moto non bolognese è la KTM di Acosta, quinto al traguardo dopo un duello iniziale con Marc Marquez. Il quale, nel finale, ha battagliato con un favoloso Enea Bastianini, che prima ha soffiato il gradino più basso del podio a “Magic”, e poi con un gran sorpasso all’ultima curva ha beffato anche Martin. Un Capolavoro, con la C maiuscola. E così è stata doppietta azzurra, perché in occasione della Festa della Repubblica, le Ducati ufficiali non sfoggiavano il tradizionale rosso ma un bellissimo blu. Come il cielo del Mugello.

Un GP, quello d’Italia, con pochi sorpassi ma tante emozioni nel finale. Bagnaia, autore di una partenza magistrale, ha guidato la corsa dal primo all’ultimo giro. Non lo ha penalizzato nemmeno l’arretramento di tre posizioni in griglia. Pecco è scattato come una saetta e si è messo il gruppo alle spalle sin dalle prime curve. Il resto della gara è stata normale amministrazione per il numero uno, che ha limato altri nove punti a Martin, terzo al traguardo e col muso lungo sul podio.

Appena fuori dalla top five un ritrovato Franco Morbidelli, che ha difeso come le unghie la sesta posizione da un Vinales che ha fatto ancora il gambero dopo ottime qualifiche. Lo spagnolo nel finale ha perso anche la settima piazza sopravanzato da Di Giannantonio, ancora il migliore del team VR46. Bezzecchi, in crisi nera, non ha fatto del meglio di 13esimo. Ottavo posto per Alex Marquez, nono per Binder, decimo per Aleix Espargaro, undicesimo per Raul Fernandez. Chiudono la zona punti Oliveira, quattordicesimo, e Rins, quindicesimo.

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