La stagione 2023 è andata in archivio da circa un mese ed è arrivato il momento di tirare le somme. Numeri alla mano è stata una stagione da record. Vediamo perché.
Per la terza volta in 22 stagioni dall’introduzione della MotoGP (2002-2023), sono stati 15 i piloti che sono saliti sul podio in classe regina. Il 68,2% della griglia ha scalato uno dei tre gradini almeno una volta nel corso della stagione. Era già accaduto nel 2020 e nel 2021. Tre Case su cinque (Aprilia, Honda e Ducati) hanno conquistato almeno una vittoria. Solo KTM e Yamaha non sono mai riuscite a raggiungere la vetta della classifica e non hanno così potuto stappato la bottiglia di Prosecco. La Casa austriaca, però, si è tolta la soddisfazione di vincere due sprint race grazie al sudafricano Brad Binder.
La Prima Pramac Racing ha vinto il campionato Costruttori stabilendo un primato: è il primo team indipendente a vincere questo titolo dal 2002 a oggi. Del resto il 2023 è stato l’anno delle squadre private, che hanno trionfato in ben dieci occasioni: quattro con Jorge Martin, tre con Marco Bezzecchi e una con Alex Rins, Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio. In questa stagione gli indipendent team hanno monopolizzato il podio in due occasioni: nel Gran Premio d’ Argentina (Bezzecchi-Zarco.Alex Marquez) e nel Gran Premio di Francia (Bezzecchi-Martin-Zarco). Nei 20 anni precedenti era capitato soltanto altre due volte: in Qatar nel 2004 e in Portogallo nel 2020.
Ducati ha dominato il campionato della classe regina, con ben 17 vittorie in 20 gare. Nessun costruttore aveva vinto così tante gare in una singola stagione. Grazie alla top-3 di Bagnaia e di Zarco a Valencia, ultima corsa del 2023, si è allungata a 46 la striscia di podi consecutivi della moto bolognese.
Martin è stato il mattatore del sabato. Lo spagnolo, che si è laureato vice campione del mondo dopo aver conteso il titolo a Bagnaia, ha vinto nove sprint race, facendo meglio del torinese (4 successi), Binder e Alex Marquez (2), Bezzecchi e Aleix Espargaro (1). Martin ha chiuso tutte le gare brevi in zona punti (unico della griglia), firmando 14 podi.