In una giornata non particolarmente felice per i piloti italiani, fuori dal podio nelle categorie minori, il riscatto è arrivato nella gara più importante. Pecco Bagnaia (foto di copertina di Giovanni Zola) ha trionfato al Mugello, sotto gli occhi di 45.000 spettatori festanti. Un successo atteso, ma tutt’altro che scontato. Il torinese, ancora scottato dalla caduta di Le Mans che l’ha privato di un podio ormai in cassaforte, è partito con cautela per poi sfoderare una rimonta da urlo che l’ha portato in testa al giro di boa di metà gara. Allo start, invece, i più rapidi erano stati i piloti della VR46, Marco Bezzecchi e Luca Marini, che avevano bruciato il poleman Fabio Digiannantonio prendendo le redini della gara. Alle loro spalle un Fabio Quartararo che sta guidando oltre i limiti di una moto che è tra le più lente in rettilineo. El Diablo, ancora una volta, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, sciorinando una prestazione da incorniciare. Per il francese l’ennesimo piazzamento a podio che sa di autentico miracolo, con tanto di allungo nella classifica del Mondiale (+8 su Aleix Espargaro, per la quarta volta consecutiva in top-3 con un’Aprilia sempre più a suo agio su ogni tracciato).
“E’ INCREDIBILE” – Pecco, dicevamo, ha fatto una corsa a dir poco perfetta. Im…peccabile, per usare un gioco di parole scontato ma quanto mai efficace. Il pilota della Ducati è risalito velocemente dopo una partenza così così, guadagnando la testa della corsa e conservandola fino al traguardo. Con la vittoria di oggi, Pecco sale al quarto posto della classifica iridata, a -41 dal leader Quartararo. Per il Mondiale non è ancora finita. Dopo un avvio fulminante, Bez e Marini si sono dovuti accontentare rispettivamente del quinto e del sesto posto, piazzamenti di tutto rispetto festeggiati (quasi) come una vittoria sia da loro che dal team. Tra i protagonisti di giornata anche Johann Zarco, quarto al traguardo e quinto nella classifica del Mondiale. “E’ incredibile”, ha detto Bagnaia a fine gara. “Anche in Francia ero in forma ma è andata male. E’ stato bellissimo vincere qui di fronte ai miei tifosi”, ha aggiunto prima di salire sul podio avvolto dalla bandiera tricolore.
CIAO MARC – Un po’ di delusione per il Diggia, che dopo la pole position clamorosa di sabato sperava in un piazzamento tra i primi cinque. E’ invece arrivato un undicesimo posto che rappresenta comunque il miglior risultato del romano nella classe maggiore. Davanti al pilota della Ducati Gresini si è classificato Marc Marquez, che ha corso in difesa. Per lo spagnolo di Cervera è stata l’ultima “fatica” prima dell’annunciata operazione al braccio destro che potrebbe tenerlo lontano dalle piste fino al 2023. La speranza è di rivedere in MotoGP il Marc di un tempo. Manca a tutti. Gara deludente per Vinales, Martin e Miller, ai margini della zona punti. Caduto al culmine di una grande rimonta Enea Bastianini, che perde terreno nel Mondiale.
ORDINE D’ARRIVO – 1. Bagnaia, 2. Quartararo, 3. A. Espragaro, 4. Zarco, 5. Bezzecchi, 6. Marini, 7. B. Binder, 8. Nakagami, 9. Oliveira, 10. M. Marquez, 11. Digiannantonio, 12. Vinales, 13. Martin, 14. A. Marquez, 15. Miller.
CLASSIFICA DEL MONDIALE – Quartararo 122, A. Espargaro 114, Bastianini 94, Bagnaia 81.