La pista di Assen ce l’ha tatuata sulla pelle, e un motivo ci sarà. In Olanda, in quella che a ragione è stata ribattezzata l’università della moto, Bagnaia fa la voce grossa fin dal sabato, conquistando una strepitosa pole position e dominando la sprint race. E così, mentre il mercato impazza e tutti parlano, il campione del mondo non si concede distrazioni e risponde in pista, dove “bastona” i rivali a suon di vittorie. Questo Bagnaia sarà un osso duro anche in chiave 2025, quando le squadre rivali saranno molto più competitive grazie “anche” alla svelta della Ducati, che per promuovere Marc Marquez nel team Factory ha sacrificato tre piloti giovani e il suo team satellite di riferimento.
Uno di questo tre piloti, Jorge Martin, è ancora il leader del campionato e ha il dente avvelenato. Scaricato dalla Rossa, si è già assicurato una sella in Aprilia per il 2025 e studia la sua vendetta. Ma il suo obiettivo è vincere il Mondiale già quest’anno, e proprio con la Pramac. Nel sabato di Assen, intanto. lo spagnolo è stato battuto due volte da Bagnaia: in qualifica e nella sprint. Ma ha perso due guerre, e non la vera battaglia, che sarà domani. E si preannuncia infuocata.
Tra i due litiganti non c’è stata una vera e propria battaglia in pista. Troppo superiore il torinese, che nella sprint race ha gestito un piccolo margine e lo ha conservato fino alla bandiera a scacchi. Terzo posto per un altro “separato in casa”, Maverick Vinales. Lo spagnolo, che ha già firmato con la KTM e lascerà l’Aprilia a fine stagione, un bel podio dopo buone qualifiche. Prestazione positiva anche per Enea Bastianini, quarto grazie a una entusiasmante rimonta. Quinto un altro italiano: Fabio Di Giannantonio. Il romano ha preceduto Binder, Fabio Quartararo, Alex Marquez e Franco Morbidelli. Decimo e fuori dai punti un Pedro Acosta sotto tono. Caduto Marc Marquez dopo poche curve. Mentre Aleix Espargaro è stato protagonista di un bruttissimo incidente poco prima del traguardo mentre era in lotta per la quinta posizione.
Appuntamento alle 14 di domenica per il Gran Premio d’Olanda.