Le pagelle del Gran Premio di Spagna, sesta prova del Mondiale della MotoGP.
BAGNAIA 10 – ImPeccabile. Fa un giro da paura in qualifica, migliorando il record della pista. La domenica parte bene dalla pole, restando al comando dal primo all’ultimo metro. In più, firma il giro più veloce in gara, a completare un week-end perfetto. Il “Grande Slam” lo rilancia nel Mondiale. E pensare che ha corso con una spalla malconcia.
QUARTARARO 9 – Senza Bagnaia avrebbe stravinto e ora parleremmo della prima mini fuga nel Mondiale. Fabio guida con grande fiducia e fa andare fortissima la M1. E’ in stato di grazia. Rischia di mandare dallo psicologo gli altri piloti Yamaha.
A. ESPARGARO 8 – Secondo podio di fila, terzo stagionale. Il Capitano ha l’Aprilia in pugno. Dopo anni di gavetta, è arrivato laddove osano i campioni. Cancellata la maledizione della vittoria, ora guida con fiducia e commette meno errori.
M. MARQUEZ 7 – In prova cade due volte nello stesso giro, in più cerca “ganci” per fare il tempo, facendo arrabbiare qualche avversario. Non è più il Marc di un tempo, ma in gara è l’unico a provarci sempre. Butta via il podio proprio perché supera il limite e rischia di cadere. Ma si salva alla sua maniera, con il gomito…
MILLER 6 – Lotta per il podio e, questa volta, non commette grossi errori. Ma viene annichilito da Bagnaia, che lo relega a 13 secondi.
MIR 6 – Vince il duello interno con RINS (voto 4,5) ma il podio è lontano tre secondi. Con l’addio di Suzuki per il campione del mondo 2020 si spalancano le porte della Honda.
NAKAGAMI 6,5 – Miglior risultato stagionale, in una fase della stagione cruciale per il futuro.
BASTIANINI 6 – Cade in prova e parte dietro, ma fa una bella rimonta e risale fino all’ottavo posto. Ora è terzo in classifica, anche se non è al Mondiale che deve guardare.
BEZZECCHI 7 – Supera la Q1 nonostante una scivolata e fa una buona Q2 con la moto danneggiata. In gara va forte e chiude con un altro piazzamento nei dieci, confermandosi miglior rookie e facendo ancora una volta meglio di MARINI (voto 5).
P. ESPARGARO 4,5 – Così proprio non va.
KTM 4 – Non è la pista giusta per pensare in grande, ma un decimo posto (di BRAD BINDER – voto 5,5) come miglior risultato è un po’ poco.
A. MARQUEZ 4,5 – Dopo il buon piazzamrnto di Portimao, un’altra gara incolore per il minore dei Marquez.
MORBIDELLI e DOVIZIOSO 4 – Senza le cadute sltrui sarebbero entrambi fuori dai punti, dispersi nelle praterie del fondo gruppo.
MARTIN 4 – Troppe cadute, così il team ufficiale si allontana.