Il post Gran Premio del Portogallo in numeri.
Con la seconda piazza di Francesco Bagnaia e la terza di Jorge Martin, la Ducati è arrivata a 41 top-3 consecutive in qualifica. Il successo dell’italiano, unito al terzo posto di Marco Bezzecchi del team Mooney VR46, ha allungato a 27 la striscia di podi consecutivi per la Rossa. Durante la gara di domenica, ben 15 piloti sono scesi sotto il giro record di Fabio Quartararo, fatto segnare l’anno scorso in 1’39”435. Per Pecco Bagnaia quella portoghese è stata la vittoria numero 12 in classe regina, una in meno di Max Biaggi. Il torinese è già il 4° italiano più vincente in premier class (guida la classifica Valentino Rossi con 89 successi). Pecco ha conquistato tutti i 12 trofei con Ducati, avvicinando il record di Andrea Dovizioso, che è fermo a quota 14. Il più vincente con la squadra bolognese resta Casey Stoner, salito sul gradino più alto del podio in 23 occasioni. Per la Rossa, inoltre, è stato il 2° trionfo a Portimao dopo quello dello stesso Bagnaia nel 2021.
I primi dieci classificati del GP del Portogallo sono stati racchiusi in appena 11 secondi e mezzo. Tra Bagnaia e Alex Rins, 10° al traguardo, c’erano appena 11 secondi e 591 millesimi. E’ il decimo ordine d’arrivo più “ristretto” della storia. Nel 2021, in Qatar, la top-10 era racchiusa in appena 5 secondi e 382 millesimi. Marco Bezzecchi ha conquistato il terzo podio della sua carriera da quando corre in MotoGP: il miglior risultato del romagnolo resta il secondo posto nel Gran Premio d’Olanda dell’anno scorso. La piazza d’onore di Maverick Vinales coincide con il 32° podio in MotoGP per lo spagnolo (il 4° con l’Aprilia dopo i terzi posti in Germania e San Marino e il secondo in Gran Bretagna, tutti nel 2022). Per la Casa di Noale è il 2° podio a Portimao (l’altro lo ha conquistato Aleix Espargaro la stagione scorsa, quando chiuse la gara al 3° posto).
