Il circuito di Le Mans ospita il Motomondiale per la 34esima volta. La prima fu nel 1969 e a trionfare fu Giacomo Agostini in sella alla MV Agusta. L’edizione di quest’anno è la 22esima consecutiva che si corre su questa pista, tornata in pianta stabile nel Mondiale dal 2000. Le Mans, con le sue 33 presenze nel circus, è l’autodromo che ha ospitato il maggior numero di Gran Premi di Francia. Seguono Paul Ricard con 13 partecipazioni, Clermont-Ferrand con 10, Nogaro, Reims e Rouen con 2, Albi e Magny-Cours con 1.
Il pilota più vincente a Le Mans è Jorge Lorenzo, con sei successi (cinque in MotoGp e uno nella classe 250). Seguono Marc Marquez, Tom Luthi e Dani Pedrosa con quattro affermazioni e Valentino Rossi, Maverick Vinales e Freddie Spencer con tre. Per quanto concerne le marche, la Honda ha trionfato in 15 occasioni, la Yamaha in dieci, la Susuki in cinque, la MV Agusta in due e la Ducati una sola volta, proprio l’anno scorso con Danilo Petrucci sotto la pioggia. Delle 19 gare della MotoGP corse qui ben dieci sono partite in condizioni di pista bagnata.
La vittoria di Marc Marquez nel 2019 è stata la 300esima della Honda nella classe regina. L’ultimo successo della Yamaha risale al 2017 con Maverick Vinales, che nell’occasione scattava dalla pole position. L’aultima affermazione della Suzuki è datata 2007, quando lo specialista Chris Vermeulen trionfò sotto il diluvio. Il miglior risultato di una KTM su questo tracciato è il terzo posto di Pol Espargaro l’anno scorso. L’Aprilia, invece, ha come miglior piazzamento l’ottavo posto di Noriyuki Haga nel 2003.
Dal 2009 Le Mans è un feudo spagnolo. Da quell’anno gli unici “stranieri” ad aver vinto qui sono stati Casey Stoner nel 2011 e Danilo Petrucci nel 2020. Sono cinque i piloti francesi “profeti in patria”: Jean Aureal (vincitore della gara della 125 nel 1969), Guy Bertin (125 nel 1979), Patrick Fernandez (350 nel 1979), Mike Di Meglio (125 nel 2008) e Louis Rossi (Moto3 nel 2012). Il miglior risultato per un transalpino in MotoGP è stato il secondo posto di Johann Zarco nel 2017.