E’ durata solo un anno l’avventura del team RNF Aprilia in MotoGP.
La struttura che faceva capo a Razlan Razali, già team principal della Yamaha Petronas, che lanciò Fabio Quartararo e fece correre a Valentino Rossi la sua ultima stagione nel Motomondiale, ha fatto le valigie e lasciato definitivamente il paddock del Motomondiale. L’annuncio, inatteso, ha scosso il circus alla vigilia del round finale di Valencia, dov’erano in programma anche i test dei nuovi prototipi in chiave 2024.
Il team satellite dell’Aprilia, già orfano dell’infortunato Miguel Oliveira, ha affrontato l’ultima gara con una spada di Damocle sulla testa. Sia il portoghese che l’altro pilota della compagine, lo spagnolo Raul Fernandez, hanno rischiato di rimanere a piedi pur avendo nei rispettivi cassetti un contratto già firmato. Per fortuna, in loro soccorso (e in quello delle decine di persone che lavoravano nel team) è arrivato un nuovo partner, che ha rilevato l’intera struttura permettendo alla seconda squadra di Noale di restare in MotoGP a ranghi più o meno invariati. A cominciare dai piloti, che nel 2024 saranno ancora i già citati Oliveira e Fernandez. Lo spagnolo, nella seconda parte di stagione, ha mostrato notevoli progressi rispetto al campionato 2022, che lo aveva visto in sella alla KTM Tech3, e all’inizio del 2023. Sfortunata, invece, la stagione del lusitano, coinvolto in diversi incidenti che hanno decimato il numero di Gran Premi a cui ha preso parte.
Tornando alla notizia iniziale, cioè al passaggio di testimone ai vertici del team, Aprilia Racing ha comunicato di aver siglato un accordo triennale con la struttura statunitense Trackhouse, già protagonista nel campionato automobilistico NASCAR. Capitanato dall’ex pilota Justin Marks, il team americano porterà in pista le RS-GP come team indipendente. Una partnership che vedrà Aprilia Racing occuparsi di tutti gli aspetti tecnici, collaborando strettamente con Trackhouse Racing in pista e curando lo sviluppo durante la stagione, attraverso una struttura dedicata che rappresenta un importante passo in avanti nel progetto MotoGP di Aprilia.
Le dichiarazioni dell’AD Aprilia
Massimo Rivola, amministratore delegato Aprilia Racing, ha dichiarato: “Siamo felici e orgogliosi di accogliere Trackhouse nella famiglia Aprilia Racing. Quello che sono stati capaci di costruire in pochissimo tempo nella NASCAR è un biglietto di presentazione straordinario, che anticipa quale sia il potenziale di questa partnership. Merito di Justin Marks e del suo team, che ho conosciuto grazie all’amico di lunga data PJ Rashidi e con il quale abbiamo avuto fin da subito una particolare sintonia sia sul fronte delle ambizioni tecniche sia per quanto riguarda gli sviluppi di marketing e comunicazione in un mercato importante come quello statunitense. Il nostro impegno aumenterà sensibilmente, una responsabilità che assumiamo volentieri perché, ne sono certo, ci permetterà di crescere ancora di più”.