La stagione 2022 sarà l’ultima di Energica nella Coppa del Mondo della MotoE. Al termine di un triennio nel quale è stata costruttrice unica di tutte le moto che hanno preso parte al campionato, Energica Motor Company, con sede a Modena, ha annunciato che abbandonerà la competizione alla fine del prossimo anno. Ma la sfida elettrica continuerà a viaggiare sulla via Emilia, perché si sposterà di pochi chilometri. A raccogliere la nuova sfida sarà infatti la Ducati, che ha stretto proprio in questi giorni un accordo con Dorna.
UN SILURO DA 270 ORARI – Energica si prepara quindi ad affrontare l’ultima stagione in MotoE prima di cedere il testimone all’azienda di Borgo Panigale. Nel frattempo la Dorna ha voluto pubblicamente ringraziare Energica per il lavoro svolto finora e per l’impegno profuso a favore di un progetto destinato a crescere ancora. Nato in via sperimentale, infatti, il campionato “full electric” ha progressivamente catturato l’attenzione di un numero sempre maggiore di appassionati. La competitività dei mezzi spinti dalle batterie al litio si è evoluta gara dopo gara, raggiungendo un livello altissimo sia in termini di velocità (toccano i 270 chilometri orari!) che di affidabilità. Gli stessi piloti che hanno “cavalcato” l’Energica ne hanno tessuto le lodi. Il lavoro svolto dai tecnici e dagli ingegneri sia sui campi di gara che all’interno dell’azienda con sede a Modena ha portato a una continua evoluzione del mezzo.
I NUMERI – L’azienda italiana lavora con la Dorna sin dalla nascita della Coppa del Mondo riservata a moto totalmente elettriche. Il primo campionato, infatti, risale alla stagione 2019 e fu vinto dall’italiano Matteo Ferrari, portacolori del team Gresini. Nei due anni successivi, invece, il titolo è stato conquistato dallo spagnolo Jordi Torres del team Pons. Sono 20 i Gran Premi disputati finora da Energica in MotoE: sei nella stagione d’esordio e sette in quelle successive. I plurivincitori sono Matteo Ferrari ed Eric Granado, con cinque successi a testa. Solo altri tre piloti hanno ottenuto più di un’affermazione: Niki Tuuli, il due volte campione del mondo Jordi Torres e l’attuale vicecampione Dominique Aegerter. Un successo a testa per Mike Di Meglio, Alessandro Zaccone, Lukas Tulovic e Miquel Pons.
UNA NUOVA ERA – Tra un anno inizierà una nuova era. A margine del Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia Romagna c’è stato infatti l’annuncio che a Energica subentrerà Ducati. Alla conferenza stampa allestita per l’occasione al “World Circuit Marco Simoncelli” c’erano l’amministratore delegato di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, e il suo omologo di Ducati Motor Holding Claudio Domenicali. Insieme i due dirigenti hanno svelato il nuovo progetto. La Casa bolognese si prepara così a vivere nuove stimolanti sfide, dopo aver scritto una parte importante della storia della MotoGP e della Superbike. La MotoE sarà un laboratorio perfetto per portare nuova tecnologia e innovazione nel mondo delle corse su due ruote. L’obiettivo di Ducati è costruire una moto leggera che unisca tradizione, passione e rinnovamento.
PESI LEGGERI – Così Domenicali: “Siamo molto orgogliosi di questo accordo perché, come ogni prima volta, rappresenta un momento storico per la nostra azienda. Ducati è da sempre proiettata verso il futuro e ogni volta che entra in un nuovo mondo lo fa puntando a creare il prodotto più performante possibile. Questo accordo arriva al momento giusto per Ducati, che da anni studia i propulsori elettrici. Lavoreremo per dare a ogni team una moto elettrica ad alte prestazioni e leggera. E’ il peso, elemento fondamentale delle moto sportive, la sfida più grande. Le moto leggere sono sempre state nel DNA di Ducati. Sono certo che, ancora una volta, faremo tesoro dell’esperienza maturata nel mondo delle competizioni per trasferirla e applicarla alle moto di serie”. Gli ha fatto eco Ezpeleta: “E’ un onore affrontare insieme questa nuova sfida. Siamo ansiosi di vedere cosa ha in serbo il futuro. Vogliamo ringraziare Energica per l’importante ruolo che ha svolto nella crescita della Coppa del Mondo FIM Enel MotoE. Ha dato un grande contributo per rendere la serie quella che è oggi. Non vediamo l’ora di correre insieme un’altra stagione”.