Spettacolo, cadute e polemiche nella gara della Moto3. Ha vinto al fotofinish Garcia, al secondo successo stagionale, davanti al connazionale Alcoba e al turco Oncu, al primo podio della carriera. Sergio, che spera ancora nel Mondiale, ha trionfato partendo dalla 19esima casella sulla griglia! Anche Pedro Acosta, leader del campionato, scattava molto indietro, addirittura 25°, ma dopo pochi giri era già incredibilmente in testa. Ha poi chiuso settimo, sbagliando strategia negli ultimi chilometri.
RICKY ROSSI OUT NEL GIRO DI FORMAZIONE – La gara ha vissuto sul filo delle emozioni. Almeno 15 piloti si sono dati battaglia senza esclusione di colpi dalla prima all’ultima curva. Avvio shock per Riccardo Rossi, che sarebbe dovuto partire decimo. Il condizionale è d’obbligo, perché il genovese, da poco trasferitosi proprio a Barcellona, è caduto durante il giro di allineamento. Il suo compagno di team, l’abruzzese Stefano Nepa, ha fatto una bella gara, chiusa in top ten.
BATTAGLIA ALL’ARMA BIANCA – Il gruppo di testa, formato da una quindicina di piloti, ha preso subito un buon vantaggio. La battaglia è stata all’arma bianca, con vari riders che si sono alternati al comando: Rodrigo, Guevara, Alcoba, Acosta, Garcia, Oncu e Binder. Mai in lotta, invece, per le posizioni di vertice Foggia e Artigas del team Leopard, che a poche curve dalla fine sono rimasti coinvolti in una rovinosa caduta (con Sasaki) che ha costretto i commissari a esporre la bandiera rossa. In quel momento, però, i primi avevano già tagliato il traguardo.
POLEMICHE – Gli ultimi giri sono stati drammatici: Guevara è caduto, Alcoba ha rallentato pericolosamente, creando scompiglio e polemiche. A beneficiarne Garcia, lo stesso Alcoba e Masia, che hanno chiuso la gara in quest’ordine. Jamie, però, nel corso dell’ultima tornata non ha rispettato i track limits ed è stato penalizzato di una posizione. Sul terzo gradino del podio è così salito Deniz Oncu, il gemello di Can Oncu, vincitore a Valencia nel 2018 al debutto: aveva solo 15 anni!
LA CRONACA – Colpo di scena nel giro di formazione: Riccardo Rossi perde l’anteriore e scivola: non sarà in gara. Al via Rodrigo mantiene il primo posto davanti ad Antonelli e Guevara. Acosta 22°. Honda Petronas all’attacco. Nonostante sia una pista a loro favorevole, le Leopard sono indietro. Ottimo avvio di Garcia: da 19° a 1°! McPhee prende il comando, Acosta passa Foggia ed è 16°. Holgado è l’ultimo del primo gruppo. Tre Honda davanti: McPhee, Rodrigo e Binder. Rodrigo riprende la testa, Acosta ora è 9°. Long lap penalty per Fernandez e Bartolini. McPhee cade mentre è in testa e coinvolge nella caduta Migno e Suzuki, che frenano e finiscono a terra per evitare la moto della scozzese. Per McPhee è il quinto ritiro su sette gare. Pedro Acosta da 25° a 1°! Fenati passa in testa con una staccata da sogno. Altro long lap penalty per Fernandez. Fenati va lungo e Oncu lo passa: è il nuovo leader. I primi 15 hanno otto secondi di vantaggio. Acosta da primo a 8° in una staccata. Alcoba e Rodrigo di nuovo davanti. Sasaki lungo alla curva dieci. Warning per Acosta. Ritiro di Salac: GP da incubo per il team Snipers. Acosta sbaglia, Rodrigo allunga. Alcoba prende il comando quando mancano solo due giri. Rallentano tutti, creando scompiglio. Acosta si ritrova 13°. Guevara cade. A terra anche Sasaki, Foggia e Artigas. Vince Garcia davanti ad Alcoba e Masia, che però perde il podio a vantaggio di Oncu per aver violato il track limit. Harakiri Acosta, che è solo 7°. Tre punti per Bartolini.
ORDINE D’ARRIVO – 1. Garcia, 2. Alcoba, 3. Oncu, 4. Masia, 5. Binder, 6. Rodrigo, 7. Acosta, 8. Antonelli, 9. Toba, 10. Nepa, 11. Fenati, 12. Kunii, 13. Bartolini, 14. Yamanaka, 15. Holgado.