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Acosta a un passo dal Cele

Dall’inviato a Misano

Super Acosta a Misano, ma Celestino Vietti è tornato quello di un tempo e da oggi guarda al futuro con ritrovata fiducia: il prossimo anno monterà sulla KTM del rivale per cercare di emularne le gesta. Nel frattempo, con la Kalex griffata Red Bull Pedro sta dando spettacolo e collezionando successi a nastro. Salvo sorprese clamorose, salirà in MotoGP con la KTM (non si sa ancora se l’ufficiale o la GASGAS) da campione del mondo della Moto2. Lui che in tasca ha già il titolo di Moto3 conquistato nel 2021 da rookie. La vittoria al “Marco Simoncelli World Circuit”, la quinta stagionale, l’ottava in un anno e mezzo in Moto2, non è ancora decisiva per le sorti iridate, ma poco ci manca.

Tony alti

Tony Arbolino, secondo nel Mondiale, ha limitato i danni chiudendo ai piedi del podio e tenendo aperto il Mondiale. Il milanese, reduce da quattro Gran Premi opachi nei quali aveva raccolto solamente 25 punti (contro i 62 di Acosta), ha ritrovato lo smalto, imbullonando la seconda piazza iridata. Jake Dixon, terzo in classifica, è arrivato solo 12esimo, mentre Aron Canet è caduto ed è andato via dal Santa Monica con il quarto zero stagionale. Sul podio con Pedro e Celestino è salito un altro Alonso, dopo David, l’eroe della Moto3. E’ Lopez, che ha riportato la SpeedUp di Luca Boscoscuro in top-3 un mese dopo il trionfo di Fermin Aldeguer a Donington. Lopez, quinto nel Mondiale a 95 punti da Acosta, è al quarto podio stagionale ma è ancora a digiuno di vittorie in questo 2023 in chiaroscuro.

Il Cele sopra Misano

I grandi protagonisti di giornata sono stati il citato Acosta, che aveva già sbancato il Mugello, e Celestino Vietti, a suo agio sulla pista di casa sin dal sabato, quando aveva siglato una favolosa pole position (la seconda in questo 2023 da montagne russe). Il torinese è apparso in grande forma sulla Fantic, che però abbandonerà al termine di questa stagione per entrare nell’orbita Aki Ajo, il team manager che fa volare le KTM. Accanto a Celestino, in questa nuova avventura, ci sarà Deniz Oncu, proveniente dalla Moto3. Il turco, sul podio a Misano, si sente pronto al salto nella media cilindrata. E anche lui vorrebbe salire di categoria forte del titolo mondiale. Holgado, Masia e Alonso permettendo.

Date una mota a Pasini!

Tornando alla Moto2, dietro ad Arbolino si è piazzato il giapponese Ai Ogura, che a sua volta ha preceduto il sempre più consistente Manuel Gonzalez. Ottavo Joe Roberts, che a fine anno lascerà Italtrans, nono Filip Salac e decimo un bravissimo Mattia Pasini, che nonostante corra “a gettone” si è lasciato alle spalle decine di titolari. Date una moto a questo ragazzo! Hanno chiuso la zona punti Garcia, Dixon, Bendsneyder, Ramirez e Baltus. Il giro più veloce è stato firmato da Vietti, a cui è mancata solo la vittoria per fare il grande slam.

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