Nei primi due mesi del 2023 le immatricolazioni sul mercato auto europea sono state 1.814.048, pari a una crescita dell’11,5% sull’anno precedente. Mentre il solo mese di Febbraio registra un +12,2%
Un balzo positivo per il mercato auto
Secondo Acea, l’associazione dei costruttori europei, nel mese di febbraio in Europa Occidentale, nei paesi Efta e nel Regno Unito sono state immatricolate 902.775 auto, il 12,2% in più dello stesso mese del 2022. Nei primi due mesi le immatricolazioni sono state 1.814.048, pari a una crescita dell’11,5%.
Tutti i principali mercati auto dell’Unione Europea hanno chiuso febbraio in crescita. In particolare, sono andati molto bene quelli di Spagna e Italia con una crescita, rispettivamente, del 19,2% e del 17,4%. Volumi di mercato, comunque, ancora lontani da quelli del 2019, precedente allo scoppio della pandemia. Infatti, nel febbraio 2019, UE (compreso Regno Unito) + Paesi EFTA, le immatricolazioni avevano raggiunto quota 1.114.692.
Qualche numero
Dal punto di vista delle alimentazioni, benzina e diesel segnano una crescita delle immatricolazioni nel mese di febbraio, con il benzina che si mantiene al 26,1% di quota, con Spagna (+19,0%), Italia (+16,3%), Germania (+8,9%) e Francia (+7,7%) che hanno tutte contribuito a questa crescita. Continua invece la flessione dell’alimentazione diesel in UE (-8,4%), nonostante aumenti in alcuni mercati dell’Europa centrale.
Il Gpl sale al 10,1% di quota nel mese, in linea con il 10,2% del cumulato, mentre il metano arriva a coprire lo 0,2% delle preferenze nel mese e nel bimestre.
Sempre molto dinamiche le ibride che in febbraio coprono il 36,5% delle preferenze dei consumatori, mantenendosi in linea , con un 9,8% per le “full” hybrid e 26,7% per le “mild” hybrid.
Per quanto riguarda la segmentazione, in febbraio le berline dei segmenti A e B scendono in quota, rispettivamente all’11,4% e 18,7%, mentre recuperano i Suv negli stessi segmenti, all’1,3% e al 27,5%. Fra le medie del segmento C, i Suv salgono al 20,7% di rappresentatività, mentre le berline recuperano al 5,5%. In ottima crescita i SUV del segmento D, al 5,7% di quota.
