Quarantatreesima puntata
Dal dramma ai cazzotti; da una carriera spezzata a una vittoria mancata per un doppiaggio. Il Gran Premio di Germania del 1982, corso sul celebre circuito di Hockenheim, viene ricordato come uno dei più iconici e movimentati della storia della Formula 1. Proprio in questi giorni ricorre il 42esimo anniversario di quella gara, segnata in maniera indelebile da due episodi. Al sabato un terribile incidente in prova mette fine alla carriera di Didier Pironi, il pilota della Ferrari che fino a quel momento era saldamente in testa al campionato del mondo ma che a fine stagione perderà il titolo a vantaggio di Keke Rosberg. La Ferrari numero 28 del francese tampona con violenza la Renault di Alain Prost e decolla, fino a schiantarsi di muso contro le barriere.
La dinamica dell’incidente ricorda quella che pochi mesi prima a Zolder è costata la vita a Gilles Villeneuve, compagno-rivale di Pironi alla Ferrari. Al francese va meglio: nel terribile impatto riporta fratture gravissime alle gambe e a un braccio, ma ha salva la pelle. Scongiurata l’amputazione di un piede, Didier si riprende ma non salirà mai più su una monoposto di Formula 1. Con lui il destino sarà comunque impietoso, perché cinque anni dopo perderà la vita in un incidente con l’off-shore.
Ma torniamo al GP di Germania. La gara della domenica viene ricordata per una… scazzottata. I protagonisti sono Nelson Piquet ed Elisio Salazar. La rissa tra i due piloti è uno degli episodi più memorabili e curiosi nella storia della Formula 1. Piquet, campione del mondo in carica con la Brabham, sta conducendo una delle sue migliori gare dell’anno. Ma al 19° giro, mentre si appresta a doppiare Eliseo Salazar, pilota cileno della squadra ATS, succede l’incredibile. Nel tentativo di superarlo, il brasiliano si trova fianco a fianco con Salazar all’ingresso della chicane “Ostkurve”. In quel momento, in maniera piuttosto inspiegabile, Salazar tarda la frenata e perde il controllo della monoposto, colpendo Piquet e causando il ritiro di entrambi dalla gara. La reazione del campione del mondo è immediata e furiosa. Appena sceso dalla vettura, si dirige verso Salazar e inizia a colpirlo ripetutamente con calci e pugni.
Le immagini di questa rissa vengono trasmesse in diretta e mostrano un Piquet completamente fuori di sé per aver perso una chance di vittoria. Con il tempo, l’incidente è diventato un aneddoto quasi “divertente” della Formula 1. Anni dopo, Piquet ha ammesso che forse aveva esagerato nella sua reazione, ma l’emotività del momento aveva preso il sopravvento. Salazar, da parte sua, ha sempre mantenuto un atteggiamento sereno riguardo all’accaduto, senza mai rispondere fisicamente agli attacchi di Piquet. In conclusione, la rissa tra i due sudamericani rimane uno degli episodi più famosi e discussi nella storia della Formula 1.