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Tra il Cavallino e il Mondiale c’è di mezzo il… Max

La Ferrari batte due colpi, ma Max è al top e la spunta ancora. Che la Rossa sia una macchina vincente è ormai sotto gli occhi di tutti. Sia in qualifica che in gara, la vettura di Maranello è molto competitiva, una monoposto che a livello di prestazioni è sembrata una lontana parente di quella vista negli ultimi anni. Charles Leclerc è “on fire”, direbbero gli inglesi, mentre Carlos Sainz ha raccolto meno di quanto meritasse solo perché in credito con la buona sorte. In Formula 1 il figlio del leggendario Carlos non ha ancora vinto un solo GP, ma presto arriverà anche il suo momento, perché è un top driver e lo sta dimostrando. Ad ogni modo, sia lo spagnolo che il monegasco, in questo 2022, sono constantemente il lotta per la pole position e per il podio. Cosa impensabile fino a pochi mesi fa.

O vittoria o niente

Ma tra il Cavallino Rampante e il sogno di tornare a vincere un Mondiale piloti dopo 15 anni di astinenza c’è di mezzo il… Max. Verstappen è in forma strepitosa: in cinque gare ha conquistato tre successi. A cui va aggiunta la vittoria nella sprint race di Imola. Leclerc, da parte sua, ha tagliato il traguardo per primo in due occasioni, ma è salito altre due volte sul secondo gradino del podio. La vettura numero 16, inoltre, è arrivata seconda nella già citata “gara breve” di Imola. Alla luce di ciò, il monegasco è in vetta alla classifica con 19 punti di vantaggio sull’olandese, che nelle uniche due gare che non ha vinto non ha racimolato nemmeno un punto. Il ritardo di Max da Charles si è notevolmente ridotto negli ultimi 15 giorni, cioè dal Gran Premio dell’Emilia Romagna. Il campione del mondo in carica da quel momento non ha più sbagliato un colpo. La sua Red Bull è veloce quanto l’anno scorso. E’ cambiato solo l’avversario da battere: nel 2021 era Lewis Hamilton, nel 2022 è Leclerc.

Bottino pieno

Per ora né Sergio Perez né Sainz sembrano in grado di tenere lo stesso ritmo dei loro compagni di squadra. Non a caso nelle sei corse fin qui disputate, compresa la sprint race di Imola, o ha vinto uno o ha vinto l’altro. E se allarghiamo il discorso alle pole position e ai giri veloci, la musica cambia di pochissimo. Riguardo alle partenze al palo, Max ne ha ottenuta una, mentre Charles è a quota tre. L’unico “intruso” è Perez, capace dell’exploit nel GP dell’Arabia Saudita. Per quanto concerne il giro più veloce in gara, che permette a chi lo sigla di ottenere un punto in classifica a patto che termini la gara fra i primi dieci, l’olandese ne ha due e il monegasco tre.

Calvario Mercedes

E gli altri? Detto di Ferrari e Red Bull, le restanti scuderie stanno ricoprendo un ruolo da comprimarie. Perfino la Macerdes, che ha dominato la scena per anni, arranca a metà gruppo. Hamilton è addirittura sesto nel Mondiale, mentre Russell sta fecendo un po’ meglio. In Florida, va detto, si sono visti piccoli segnali di risveglio. Così così anche le McLaren, grande protagonista del campionato 2021. Norris e Riccardo hanno messo insieme 46 punti in due, appena 15 in più dell’Alfa Romeo, a cui fino all’anno scorso rifilavano distacchi abissali. Tra le note positive della stagione c’è sicuramente la Haas motorizzata Ferrari: la scuderia americana ha fin qui totalizzato 15 punti (nel 2021 chiuse l’intera stagione a zero!), tutti con il rientrante Kevin Magnussen, sostituto dell’ultima ora del russo Nikita Mazepin. Ancora a quota zero Mick Schumacher, che a Miami è stato però protagonista della migliore gara della carriera. Il figlio di Michael era nono fino a pochi giri dalla fine, quando ha urtato l’Aston Martin dell’amico Sebastin Vettel perdendo svariate posizioni e uscendo così dalla zona punti. Ma la top 10, per il tedesco figlio d’arte, è solo rimandata.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Verstappen, 2. Leclerc, 3. Sainz, 4. Perez, 5. Russell, 6. Hamilton, 7. Bottas, 8. Ocon, 9. Albon, 10. Stroll.

CLASSIFICA MONDIALE PILOTI – Leclerc 104, Verstappen 85, Perez 66, Russell 59, Sainz 53, Hamilton 36, Norris 35, Bottas 30, Ocon 24, Magnussen 15, Ricciardo 11, Tsunoda 10, Gasly 6, Vettel 4, Albon 3, Alonso 2, Stroll 2, Zhou 1.

CLASSIFICA MONDIALE COSTRUTTORI – Ferrari 157, Red Bull 151, Mercedes 95, McLaren 46, Alfa Romeo 31, Alpine 26, Alpha Tauri 16, Haas 15, Aston Martin 6, Williams 3.

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