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Harley Davidson, la grande festa dei 120 anni

Harley Davidson, la famosa Motor Company americana di Milwaukee si appresta a celebrare l’anniversario con un raduno mondiale previsto per luglio.

Il raduno per i 120 anni

Il 2023 è l’anno delle grandi celebrazioni per la storica casa motociclistica americana, comunemente chiamata la Motor Company e che culmineranno con un evento in programma a Luglio nella cittadina di Milwaukee, dove si ritroveranno decine di migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo.

Infatti è dal lontano 1903 che da una piccola officina del Wisconsin chiamata Harley Davidson e situata in Juneau Avenue si producono ininterrottamente motociclette che hanno conquistato il mondo ad ogni latitudine. Una delle caratteristiche infatti degli “harleysti” è che sono motociclisti molto inclini a viaggiare, a vivere e condividere la propria passione in festosi raduni, sempre più variopinti e personalizzati, con l’imperativo che non esiste un’Harley uguale all’altra.

Tra il glorioso passato e futuro sostenibile

Il marchio Harley Davidson sta vivendo un momento molto positivo nelle quotazioni in borsa a Wall Street. Ma nello stesso tempo i vertici aziendali sono ben consapevoli del passaggio tra le glorie del passato e il futuro,che porta con se le inevitabili trasformazioni verso una maggiore compatibilità con le odierne richieste di sostenibilità.

E nello stesso tempo non deludere gli affezionati del settore, come già avvenuto ad esempio con le V-Rod, le prime Harley contemporanee con motore bicilindrico raffreddato a liquido che hanno fatto fatica ad essere accettate come appartenenti allo storico marchio. Il motore classico emblema delle Harley Davidson è infatti lo storico V-Twin, il grosso bicilindrico longitudinale a V inclinato di 45 gradi, che a seconda dei modelli , può essere raffreddato solo ad aria o con il misto aria-acqua. Oltre ad avere dimensioni notevoli, questo motore presenta quell’inconfondibile sound ormai brevettato che conferisce il tocco distintivo di questo marchio.

I più tradizionalisti clienti inolte non vedono di buon occhio la radicale trasformazione della gamma Sportster che ha visto terminare la produzione del modello XL del 1957 per dare spazio ad un nuovo motore senza aste e bilancieri, ritenuti invece un must. Nonostante un pò di malconento, pare comunque che il risultato della trasformazione visibile nel modello Pan America, un grande enduro stradale, sia stato ben accettato.

A sinistra il modello Pan America S dal costo di 22.500 euro, mentre a destra la Sportster S, di 18.900 euro. Entrambe montano il nuovo motore Revolution. Sotto l’intramontabile modello Big-Twin, il simbolo della casa di Milwaukee.

Versioni elettriche?

Un attento interesse è rivolto verso il mercato asiatico dalle grandi potenzialità, dove sono previste le Harley Davidson più recenti e più piccole, come un bicilindrico in linea 350 e 500.

La prospettiva invece di sole Harley elettriche da qui ai prossimi decenni ha gettato nel panico tutti gli harleysti. Infatti l’unica elettrica ad ora sul mercato , il modello LiveWire, non è stata un grande successo e le vendite non sono mai decollate.

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