Dinamismo, avanguardia, emozione. EICMA, l’Esposizione internazionale delle due ruote, torna a Milano dal 23 al 28 novembre e presenta una campagna pubblicitaria che guarda alle origini della manifestazione fieristica, quando proprio il capoluogo lombardo ospitò nel 1914 la prima edizione. Lo fa con un’opera ispirata agli stilemi del Futurismo, realizzata dall’illustratore italiano Victor Togliani, che suggella l’attitudine innovativa dell’industria di riferimento e traccia, con un forte impatto visivo, le sensazioni e la passione del grande pubblico del salone. “Bentornata Adrenalina”, slogan scelto per il lancio della 78esima edizione di EICMA, chiama infatti a raccolta la comunità degli appassionati, orfani dell’edizione 2020, facendo leva sull’emozione che li accomuna, e racconta al contempo il sapore fondativo dell’immagine stessa della campagna.
CONTAMINAZIONE TRA ARTE E PUBBLICITA’ – Traendo spunto e ispirazione dai movimenti artistici del primo Novecento, EICMA utilizza i codici di una corrente artistica, il Futurismo, per realizzare un messaggio dal carattere rivoluzionario in una reinterpretazione contemporanea. E proprio di “neo futurismo” ha parlato Lorenzo Marini, artista, noto pubblicitario a livello internazionale, co-founder e direttore creativo dell’agenzia Yes Marini di Milano, che ha pensato e curato la realizzazione della campagna, sottolineando come “la contaminazione tra arte e pubblicità ha permesso di generare un codice di comunicazione attuale e moderno, culturalmente rivoluzionario, che rimarca la rilevanza e l’importanza socio-culturale di EICMA. Uno stile espressivo di grande personalità e autorevolezza che – ha continuato Marini – non utilizza i codici convenzionali del settore, ma propone un’immagine di sintesi, in grado di creare per EICMA una ‘rottura’ visiva e concettuale nell’anno della ripartenza dopo la pandemia”.
“Una sintesi che – ha commentato Paolo Magri, amministratore delegato di EICMA S.p.A. – racchiude realmente il desiderio degli appassionati e del settore di ritrovarsi in questa attuale vetrina internazionale, ma che è in grado anche di rappresentare il movimento e le emozioni che suscitano i prodotti dei nostri espositori e, soprattutto, l’attenzione al futuro della mobilità su due ruote dell’industria. Dopo 107 anni EICMA è ancora qui: non saremmo così proiettati al domani se non avessimo radici profonde”.