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Bartolini campione italiano, ma il futuro è (anche) di Bertelle

La sfida infinita tra Elia Bartolini e Matteo Bertelle per il titolo italiano 2021 categoria Moto3 (all’ultimo atto prima della rivoluzione del 2022 con l’avvento delle motorizzazioni 450) si è risolta a favore del primo, che a Vallelunga ha conquistato due vittorie e relegato l’avversario al secondo posto in entrambe le manche. Nel momento decisivo della stagione, quindi, il 18enne di Cesena ha fatto valere la propria esperienza e piegato il 17enne talento padovano, che a sua volta si era presentato nella capitale con tre punti di vantaggio sul pilota della VR46 quando al termine del campionato mancavano appunto i due round di Vallelunga.

ELIA BRAVO E FORTUNATO – Bartolini è stato bravissimo, conquistando la pole, migliorando il record della pista nella gara di domenica e vincendo entrambe le manche (la prima grazie a un sorpasso da ricordare), ma Bertelle avrebbe meritato il titolo almeno quanto il suo rivale. O forse di più. Matteo è stato davvero jellato. In gara-2 (dopo aver rischiato di cadere due volte, la prima per evitare Van de Goorbergh) era in testa e stava dando vita con Elia a una duello all’arma bianca, fatto di sorpassi e controsorpassi in stile Rea-Razgatlioglu. La coppia viaggiava due secondi più veloce di tutti gli altri. Una superiorità schiacciante e disarmante, che stava annichilendo la concorrenza. Ma sul più bello, quando alla bandiera a scacchi mancavano solo quattro giri, un contatto tra la moto di Elia e quella di Matteo ha provocato lo scoppio dell’air-bag del padovano e risolto anzitempo il duello a favore del cesenate. Un vero peccato sia per Bertelle che per lo spettacolo.

IL PRECEDENTE DI IMOLA – C’è da dire che tra i due c’era già stato un “incontro ravvicinato” in gara-1 a Imola, quando il rider della VR46 aveva ritardato l’ultima frenata in fondo alla variante che immette sul rettilineo falciando il numero 28 e privandolo di una vittoria ormai sicura, visto che al traguardo mancavano poche decine di metri. In quella occasione il successo era stato conquistato da un incredulo Alberto Surra. Proprio a causa di quel contatto, Imola-1 è stato l’unico round in cui Bertelle non è andato a punti. Il 17enne di Monselice, infatti, ha conquistato nove podi in dieci gare disputate, due gare in meno di Elia, non avendo corso a Misano nel week-end del 17-18 aprile a causa della concomitanza con la Rookies Cup. Anche questa domenica a Vallelunga è stato Bartolini, in maniera del tutto involontaria, a “rovinare” la gara del rivale, tamponandolo in pieno rettilineo. Eppure Matteo non ha recriminato. Anzi, ha incassato il colpo con sportività e grande maturità e a fine gara ha fatto i complimenti all’amico-avversario spendendo per lui parole al miele. Il numero 23 della VR46 ha vinto il campionato con appena sette punti di margine: 223 a 216. Elia ha conquistato sei vittorie in 12 GP, con nove podi. In quattro anni al Civ ha inanellato sette successi e ben 17 podi. Per Bertelle, invece, è stata la seconda partecipazione al Campionato italiano, che ha disputato part-time anche nel 2020.

ORA IL MONDIALE – Per entrambi c’è già stata l’occasione di correre nel Mondiale Moto3. Bartolini lo ha “assaggiato” nel Gran Premio di San Marino del 2019, chiuso al 15° posto, per poi tornarci altre sei volte quest’anno. Il suo miglior piazzamento è stato il 12° posto al Sachserinring, nel GP di Germania, proprio il giorno in cui Bertelle vinceva la sua prima e unica gara in Rookies Cup. In totale Elia ha messo insieme sette presenze nel Motomondiale e otto punti. Solo un Gran premio, invece, per Matteo, che ha gareggiato grazie a una wild card (proprio con la VR46 del team Bardahl ed Elia come compagno di team) il recente Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Dopo prove libere eccezionali (FP2 concluse con il sesto tempo!), il talento azzurro ha conquistato un più che onorevole 18° piazzamento in gara. Ora per entrambi dovrebbero aprirsi nel porte del Mondiale, con un impegno a tempo pieno (forse nel team Avintia VR46). Se lo meritano entrambi.

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