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Lexus NX 2022, la nuova generazione del Suv giapponese sarà anche ibrida plug-in

La Lexus NX uscirà a febbraio 2022 con la seconda generazione della NX, un Suv di gamma intermedio con due versioni ibride, plug-in e full hybrid, e quattro allestimenti.

Il gruppo Toyota ha scelto di puntare su soluzioni dove i motori elettrici percorrono il maggior numero di chilometri possibile nel mix giornaliero. Con la possibilità di alternare spesso la trazione elettrica a quella tradizionale.

Due modelli di motore

Entrambe le versioni proposte sono a trazione integrale supportate da due motori elettrici sincroni a magneti permanenti.

La prima versione è la NX 350h, una powertrain full hybrid con una potenza di 244 CV (179 kW) disponibile anche con la sola trazione anteriore e un unico motore elettrico da 135 kW. La velocità a 100 km orari è raggiunta in soli 7,7 secondi.

La seconda è la inedita NX 450h+ di tipo plug-in (per intederci, l’ibrido che necessita della ricarica alla colonnina o alla wallbox quando la batteria è scarica). Questa Lexus è dotata di un motore a ciclo Atkinson ibrido a quattro cilindri da 2,5 litri, un motore elettrico anteriore da 182 CV (134 kW), un motore elettrico posteriore da 55 CV (40 kW) e una batteria agli ioni di litio con capacità di 18,1 kWh, con un’autonomia di circa 70 chilometri.

Il sistema plug-in completo produce un massimo di 309 CV (227 kW) e un’accelerazione da 0 a 100 km orari in soli 6,3 secondi.

Inoltre, la NX 450h+ consente una guida completamente elettrica a velocità fino a 135 chilometri orari. A batterie scariche, la marcia continua in versione full hybrid.

Un restyling estetico

Lexus NX 2022 ha mantenuto l’impostazione stilistica di base della prima generazione del 2014, apportando però delle modifiche.

La lunghezza di NX è ora di ora 466 cm (+ 20 mm), la larghezza di 20, l’altezza di 5 e il passo di 30: la nuova piattaforma del telaio consente di allargare le carreggiate (+35 mm davanti e +55 dietro), montando ruote con cerchi di diametro da 18 a 20 pollici e con pneumatici maggiorati.

Tutto questo significa più spazio a bordo e una presenza su strada più importante.

Davanti viene confermata l’ampia griglia a clessidra a sviluppo maggiormente verticale, assieme ai gruppi ottici, con luci diurne a forma di L e fari principali Full LED, proprio come quelli al retrotreno. Quest’ultimi sono però collegati da un’unica fascia luminosa che percorre l’intera lunghezza del portellone.

Qui, tra le altre cose, il logo del marchio giapponese è stato sostituito dal nome Lexus in stampatello, mentre lateralmente le linee spigolose e affilate lasciano il posto a fiancate più filanti, scorrevoli e pulite, capaci di dare slancio all’intera carrozzeria.

Tecnologia che domina l’abitacolo

La Casa giapponese sceglie il controllo diretto e intuitivo del veicolo da parte del guidatore che segue il principio di mani sul volante e occhi sulla strada.

La disposizione dei comandi e delle fonti di informazione sono ottimizzate in modo da garantire il perfetto controllo da parte del guidatore, con digitalizzazione dell’intera plancia.

Lo schermo infatti è da 14 pollici (e di serie in Italia), con il quale si può interagire anche tramite i comandi vocali oppure tramite la compatibilità wireless ai moduli Android Auto e Apple CarPlay.

Infine, il volante ha una sezione trasversale, in modo da dare una sensazione di migliore presa. I comandi presenti su di esso sono touch a sfioramento. Il numero di interruttori fisici è stato infatti ridotto da 78 a 45 e sono stati raggruppati in zone definite secondo la loro funzione.

A farsi notare è inoltre il sistema elettronico e-latch di apertura delle porte.

Questo sostituisce la classica maniglia interna della portiera con un interruttore posizionato accanto al bracciolo nel pannello. Nello specifico, il sistema e-latch incorpora la funzione di sicurezza, che evita l’apertura delle portiere nella traiettoria dei veicoli che si avvicinano da dietro.

Completano un pacchetto già ricchissimo di funzionalità gli aggiornamenti OTA (Over The Air), l’Ambient Lighting a 64 colori, l’integrazione con l’app Lexus Link per il controllo da remoto del veicolo, utile ad esempio per l’apertura e chiusura delle portiere, o la pre-climatizzazione dell’abitacolo. Permette infine di consultare le analisi di guida, del consumo di carburante e del livello della carica.

Infine, il sistema surround premium Mark Levinson a 17 altoparlanti è ideato su misura per il modello inedito ed è disponibile come optional sulle versioni alto di gamma.

Allestimenti e prezzi

La Lexus NX viene proposta in quattro differenti allestimenti

Premium – cerchi in lega da 18 pollici, gruppi ottici Bi-LED, sedili anteriori riscaldabili dock station per la ricarica smartphone e sistema di apertura porte e-latch.

F-Sport – la versione sportiva con cerchi da 20 pollici e dettagli estetici specifici, come il tettuccio nero a contrasto, griglia anteriore in piano black,fari tri-LED, volante sportivo, pedaliera con rifiniture e il sistema Lexus Safety System con il selettore delle modalità di guida

Luxury – con cerchi da 20 pollici specifici, interni in pelle e sedili ventilati, con memoria guidatore e funzione di parcheggio avanzato

Business – tipica per le flotte e disponibile solo sulla versione Full Hybrid

NX 350h Full Hybrid

  • Premium – 57.500 Euro
  • F-Sport – 62.500 Euro
  • Luxury – 64.500 Euro

NX 450h+ Plug-in Hybrid

  • Premium – 64.500 Euro
  • F-Sport – 69.500 Euro
  • Luxury – 71.500 Euro

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2 commenti su “Lexus NX 2022, la nuova generazione del Suv giapponese sarà anche ibrida plug-in”

  1. “l’ibrido che necessita della ricarica alla colonnina o alla wallbox quando la batteria è scarica” siete sicuri della correttezza di quanto affermate riguardo al plug-in?

    1. Buongiorno Gaspare,
      la ringraziamo per la sua nota, probabilmente abbiamo scritto in termini non chiari o generali.
      Plug-in indica la possibilità di ricaricare l’auto collegando la batteria con una presa elettrica, che può essere una wallbox, una presa domestica o stazione di ricarica. In altri termini, sono le cosiddette “auto alla spina”.
      Redazione MdM

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