Fondata il 22 Agosto 1902, il marchio Cadillac divenne fin da subito sinonimo di tecnologia ed eleganza, diventandone lo standard.
La storia
Era il lontano 22 Agosto 1902 quando alla Henry Ford Company venne assunto l’ingegnere Henry M. Leland in qualità di gestore della liquidazione dopo che Ford aveva lasciato in disaccordo con gli investitori.
Leland invece propose di continuare a produrre auto iniziando da un modello dotato di un motore monocilindrico e di sua produzione. Scelse il nome ispirandosi all’esploratore militare francese che fondò nel 1701 Ville d’Etroit, la futura Detroit simbolo dell’industria automobilistica americana.
Il militare si chiamava Antoine de La Mothe, signore di Cadillac.
Nel 1906 la Cadillac venne acquistata dalla General Motors, con l’intento di farne il marchio di lusso della sua gamma.
Le innovazioni
La conferma del modello di prestigio avvenne subito grazie a diverse innovazioni.
In primo l’accensione elettrica nel 1913, a cui seguì nel 1926 il lancio di oltre 500 colori per i modelli e nel 1930 oltre 50 tipi di carrozzeria che l’utente poteva scegliere.
Inoltre il modello Lasalle Convertible Coupe del 1927 vide per la prima volta un designer al posto di un ingegnere nella progettazione di un auto.
Tutto questo culminò con il raddoppio della produzione negli Anni 50 e l’utilizzo del servosterzo.
Auto da leggenda
Nel 1953 esce la Eldorado Convertible Coupe, ad un prezzo di circa 7 mila dollari, che a quel tempo era una cifra esorbitante. Si narra anche che il nome Eldorado derivasse dalla frequentazione dei top manager della GM di un locale in California, l’Eldorado Country Club.
Il modello entrò nella storia grazie alla De Ville Fleetwood 60 Special, nota come Pink Cadillac e voluta dalla leggenda rock Elvis Presley.
Da ricordare anche la Cadillac Town Sedan del boss Al Capone, costruita su misura con vetri da un pollice e una carrozzeria blindata grazie ad una lamina di acciaio inserita al suo interno.
Infine, le Cadillac compaiono anche nei film Blues Brothers e Ghostbusters degli anno 80.
Anni d’oro furono anche gli Anni 60 e 70, che portarono ulteriori comfort, come il sistema di riscaldamento e di condizionamento introdotti nel 1964 e l’adozione delle cinture di sicurezza.
Non c’è stato personaggio dello sport o dello spettacolo che negli Stati Uniti d’America non ne abbia posseduto un modello.
Una nota: il marchio durante la sua lunga storia a cambiato il logo diverse volte, da quello originale del 1902, fino a quello introdotto nel 2014 e poi riadattato fino ai nostri giorni.