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El D1ablo, i numeri del nuovo re della MotoGP

Ripercorriamo l’impresa di Fabio Quartararo, neo campione del mondo della MotoGP, attraverso i numeri che hanno contraddistinto la sua fenomenale stagione.

Fabio Quartararo è il sesto più giovane pilota a vincere un Mondiale nella top class. Il francese è riuscito nell’impresa all’età di 22 anni e 187 giorni. Ha battuto Valentino Rossi, che conquistò il Mondiale delle 500, il suo primo in premier class, a 22 anni e 240 giorni. Il record assoluto è di Marc Marquez, che nel 2013 salì sul tetto del mondo ad appena 20 anni e 266 giorni, primato che rischia di restare imbattuto molto a lungo alla luce dei nuovi limiti di età che dovrebbero entrare in vigore a partire dalla stagione 2023.

Nell’era MotoGP, Fabio è il terzo più giovane rider a raggiungere l’obiettivo: hanno fatto meglio di lui soltanto il già citato Marquez e Casey Stoner, iridato a 21 anni e 342 giorni. Quartararo è però il più giovane pilota della Yamaha a scalare l’olimpo nella massima cilindrata. Finora il primato spettava a Jorge Lorenzo, che quando conquistò il Mondiale nel 2010 aveva 23 anni e 159 giorni.

El Diablo è il primo francese a vincere un Mondiale in premier class. Includendo tutte le cilindrate, sono invece sette i piloti transalpini che hanno centrato il bersaglio: oltre a Quartararo ci sono riusciti Johann Zarco (due volte), Mike Di Meglio, Arnaud Vincent, Olivier Jacque, Christian Sarron e Jean-Louis Tournadre. Proprio grazie a Fabio, la Francia diventa la settima nazione a inscriversi nell’albo d’oro della top class.

Fabio è il primo pilota europeo da quasi 40 anni a questa parte a vincere il Mondiale nella classe regina senza aver mai conquistato un titolo nelle categorie inferiori. L’ultimo a riuscirci era stato Franco Uncini nel 1982. Nella storia del Motomondiale, cioè dal 1949, salgono a 17 i piloti che hanno conquistato il loro primo titolo in top class: questo speciale elenco comprende tra gli altri Marco Lucchinelli, Freddie Spencer, Eddie Lawson, Wayne Gardner, Wayne Rainey, Kevin Scwantz, Mick Doohan, Nicky Hayden e Casey Stoner.

La vittoria di Quartararo interrompe una striscia di nove successi consecutivi da parte di motociclisti spagnoli. Dal 2012 al 2020 hanno vinto il Mondiale sei volte Marc Marquez, due volte Jorge Lorenzo e una volta Joan Mir. Quella iberica è stata la più lunga sequenza della storia. Il pilota di Nizza è il settimo vincitore di un Mondiale con la Yamaha. In precedenza hanno conquistato almeno una corona in sella alla moto giapponese Giacomo Agostini, Kenny Roberts, Eddie Lawson, Wayne Rainey, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Fabio sale al sesto posto tra i piloti più vincenti della Casa di Iwata con otto successi, come Max Biaggi e Maverick Vinales. La classifica è comandata da Valentino Rossi, con 56 affermazioni.

Grazie ai 20 podi fin qui ottenuti in MotoGP, El Diablo è il pilota con il maggior numero di top-3 in classe regina. Superato Christian Sarron, fermo a 18. Il neo campione del mondo nel 2021 ha già ottenuto cinque vittorie e dieci podi. Era dal 2015 con Jorge Lorenzo che la Casa dei tre diapason non vinceva almeno cinque Gran Premi in una singola stagione. Nel 2015, peraltro, la Yamaha conquistò ben 27 podi (15 con Rossi e 12 con Lorenzo). Infine, per il settimo anno consecutivo il pilota che si laurea campione del mondo fallisce l’appuntamento con la vittoria nel GP inaugurale. L’ultimo a vincere gara d’esordio a titolo è stato Marquez nel 2014.

LA CARRIERA

Primo Gran Premio: Qatar 2015, Moto3
Prima pole position: Jerez 2015, Moto3
Primo podio: Austin 2015, Moto3
Prima vittoria: Barcelona 2018, Moto2
Gran Premi disputati: 116 (49 in MotoGP)
Vittorie: 9 (8 in MotoGP)
Podi: 24 (20 in MotoGP)
Pole position: 18 (15 in MotoGP)
Giri più veloci: 10 (9 in MotoGP)

2015: Moto3 – 10°, Honda, 13 gare, 92 punti
2016: Moto3 -13°, KTM, 18 gare, 83 punti
2017: Moto2 – 13°, Kalex, 18 gare, 64 punti
2018: Moto2 – 10°, Speed Up, 18 gare, 138 punti
2019: MotoGP – 5°, Yamaha, 19 gare, 192 punti
2020: MotoGP – 8°, Yamaha, 14 gare, 127 punti
2021: MotoGP – 1°, Yamaha, gare, 267 punti

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