Da Losail a Valencia, passando per il Mugello e Misano, e con le novità Indonesia e Finlandia. La Federazione internazionale ha presentato una prima bozza del calendario 2022 della Campionato del Mondo di motociclismo, che si snoderà lungo 21 appuntamenti, record assoluto nella storia del Mondiale dal 1949 a oggi. Da domenica 6 marzo a domenica 6 novembre: tra la gara inaugurale e quella di chiusura trascorreranno esattamente otto mesi. Si comincia, come accade da alcuni anni, dalla gara in notturna del Qatar e si chiude al Ricardo Tormo, sede del Gran Premio della Comunità Valenciana. Anche la città portuale spagnola è da diverse stagione la sede prescelta per salutare la stagione e darsi appuntamento a quella successiva. Peraltro, dopo il GP, a Valencia ci saranno i tradizionali test e la premiazione dei campioni delle varie classi.
Due le new-entry: il GP di Indonesia al Mandalika International Street Circuit e il Gp di Finlandia, che si disputerà sul nuovo KymiRing. Entrambi i tracciati, però, sono ancora in attesa dell’omologazione.
MUGELLO E MISANO – Anche nel calendario 2022 non è previsto il Gran Premio della Repubblica Ceca, solitamente in programma nei mesi estivi e cancellato da quest’anno per i noti problemi economici che gravano sugli organizzatori. Due gli appuntamenti in Italia: il Gran Premio d’Italia il 29 maggio e quello di San Marino e della Riviera di Rimini il 4 settembre. Le sedi sono le solite di sempre: il primo si correrà sul velocissimo autodromo del Mugello, il secondo al Misano World Circuit intitolato al compianto Marco Simoncelli. Rispetto al 2020 e al 2021, con il programma decimato a causa della pandemia da Covid-19, rientrano in calendario l’Argentina, il Giappone, la Tailandia, l’Australia e la Malesia.
Nel 2020 il Mondiale è stato disputato unicamente su circuiti europei a eccezione del Qatar, dove però corsero solo la Moto2 e la Moto3. Nel 2021, invece, gli unici appuntamenti fuori dal vecchio continente sono stati per il GP del Qatar e quello delle Americhe, disputato il week-end scorso in Texas.
INCERTEZZA SULLE CAPIENZE – Naturalmente il calendario potrà subire variazioni di data o addirittura cancellazioni nel caso in cui la situazione pandemica non dovesse migliorare. Anche la capienza per ogni singolo Gran Premio verrà stabilita in un secondo momento e dipenderà dalla situazione in corso nei luoghi in cui i GP verranno disputati e dalle disposizioni governative in vigore nei singoli Paesi.
Nel dettaglio, il calendario completo.