Il motorismo è da sempre competizione pura. Ci sono i piloti, ma ci sono anche i motori, i telai, i freni, le sospensioni e l’elettronica. E per ogni comparto c’è un’azienda che cerca di fare meglio delle altre coinvolte nella stessa sfida. In una parola: concorrenza. Questo non avviene con gli pneumatici, visto che il Motomondiale (ma anche la F.1 e la stragrande maggioranza degli sport motoristici) è in regime di mono gomma. La scelta di Dorna di non permettere alle Case di optare per una marca di pneumatici piuttosto che un’altra fu adottata una dozzina di anni fa. Prima di allora Michelin e Bridgestone si contendevano i team più importanti della MotoGP, con l’azienda francese in netto vantaggio in termini numerici.
UNA SCELTA CORAGGIOSA – Ma nel 2007 Ducati prese la coraggiosa decisione di calzare “scarpe” giapponesi. Una scelta controcorrente che si rivelò vincente. Casey Stoner dominò il Mondiale, grazie anche a gomme che la maggior parte della concorrenza aveva scartato. Si disse che andavano “il doppio” delle Michelin. Valentino Rossi battè i piedi e nonostante un contratto già firmato con la Casa francese costrinse la Yahama (e la Dorna) a fornirgli le Bridgestone. Anche lui ci vide giusto, visto che vinse i Mondiali 2008 e 2009. Di lì a poco, però, fu introdotto il mono gomma. Dapprima fu Bridgestone a vincere “l’appalto” e a fornire tutte le squadre, poi, dal 2016 subentrò Michelin.
DIECI ANNI INSIEME – Un sodalizio destinato a continuare ancora a lungo. Proprio in questi giorni, infatti, la Dorna ha annunciato di aver esteso il contratto con Michelin per altri cinque anni. La leggendaria azienda francese, quindi, continuerà a essere l’unico fornitore ufficiale di pneumatici per la MotoGP almeno fino al 2026. Il nuovo accordo vedrà la partnership tra Michelin e MotoGP raggiungere il traguardo del decennio di corse insieme. Michelin ha sede a Clermont-Ferrand. Il marchio continuerà anche a essere presente a bordo pista a ogni evento e sarà il title sponsor di un Gran Premio ogni stagione.
Florent Ménégaux, Ceo di Michelin, ha detto: “Siamo molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto dal ritorno di Michelin in MotoGP, e oggi abbiamo, logicamente, esteso la nostra partnership con Dorna Sports. Siamo particolarmente orgogliosi dei progressi tecnologici compiuti con il nostro prodotto, così come i tanti record battuti insieme ai nostri partner. Questo campionato offre agli appassionati uno spettacolo accattivante, ed è accessibile tramite piattaforme digitali senza eguali nel motorsport. Essere partner della MotoGP rappresenta quindi per Michelin una preziosa opportunità per coinvolgere il pubblico e gli appassionati attraverso l’innovazione. Per Michelin il motorsport è un laboratorio che incoraggia il trasferimento delle sue competenze a beneficio di tutti”.
Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di continuare la nostra partnership con Michelin almeno fino al 2026. Michelin è stata un partner vitale per la MotoGP da quando è diventata il fornitore unico di pneumatici della classe regina nel 2016. Sono lieto che raggiungeremo un decennio di collaborazione. Questo accordo è una notizia fantastica per tutti”.