Un faccia a faccia tra uomini vincenti. Da una parte un allenatore con più di 30 trofei in bacheca (senza contare i 17 da giocatore), dall’altra due fratelli con dieci Mondiali conquistati in equilibrio sulle due ruote. Prima di raggiungere l’autodromo di Silverstone per il Monster Energy British Gran Prix, Marc e Alex Marquez hanno fatto una sosta al centro d’allenamento del Manchester City, la squadra di calcio vicecampione d’Europa.
E’ stata l’occasione, per i fratelli Marquez di assistere da bordo campo a una seduta d’allenamento presieduta dal maestro di tutti gli allenatori, Pep Guardiola. Il coach spagnolo, tra i più vincenti nella storia del calcio, si è poi intrattenuto, insieme ad alcuni giocatori della sua squadra, con i due connazionali per uno scambio di opinioni sulle rispettive discipline. Il pilota della Repsol Honda e quello dell’LCR Honda Castrol si sono poi prestati alle foto di rito per fissare un ricordo di un pomeriggio davvero speciale.
“MARC HA PORTATO IL SOLE” – Pep Guardiola, ex allenatore di Barcellona e Bayern, ha commentato così l’incontro: “Siamo fortunati ad avere Marc qui, ed è uscito il sole quando normalmente piove e c’è nebbia! E’ stato bello accogliere un campione del mondo e un grande onore condividere qualche momento con lui. E’ un piacere, lo ringrazio per essere venuto. Noi giochiamo con un pallone, lui è su una moto: certamente sono cose completamente diverse ma se vuoi vincere devi dare comunque il meglio e avere la giusta mentalità qualunque cosa tu faccia. Quando diventi campione tante volte, sai che hai fatto qualcosa di speciale. Sfortunatamente Marc ha avuto un infortunio, ma sta migliorando e sono sicuro che la sua carriera sarà ancora lunga e che farà grandi cose. Abbiamo incontrato altri sportivi prima di vincere la Chiampions Leaugue con il Barcellona, nel 2011…”. Come a dire: speriamo che i fratelli Marquez portino fortuna come altri campioni prima di loro.
PASSIONE, ESPERIENZA E PRESSIONE – Marc Marquez ha fatto eco al celebre coach: “Mi sento veramente fortunato a seguire un allenamento del Manchester City da così vicino. Mi ha fatto impressione vedere Pep allenare i suoi calciatori. Da grande ammiratore del calcio, è stato un piacere. E mi ha fatto effetto vedere come al City siano organizzati e come si allenano. Pep Guardiola è una di quelle persone che devi provare a studiare, per come parla e come allena. E’ stato bello interagire con lui: abbiamo imparato un sacco di cose. La passione è la cosa più importante, ma con Pep abbiamo affrontato anche i temi dell’esperienza e della pressione. Sono molto interessato a comprendere come lui gestisca tutte queste cose insieme”.