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Moto3, GP di Stiria: la quinta meraviglia di Acosta

Ancora lui, il rookie maravilla. Pedro Acosta, il 17enne fenomeno della KTM, ha vinto il Gran Premio di Stiria, decima prova del Mondiale della Moto3. E’ la quinta vittoria stagionale per il campione uscente della Rookie’s Cup, che numeri alla mano ha conquistato da debuttante il 50% dei GP corsi finora. Sull’anello del Red Bull Ring, inumidito dalla pioggia caduta fino a poco prima della partenza, il numero 37 non ha avuto vita facile. A contendergli il successo è stata l’altra grande rivelazione della stagione 2021: Sergio Garcia. Il pilota del team GasGas di Aspar Martines e Gino Borsoi ha tenuto testa al fenomeno fino alla penultima curva, quando ha messo le ruote su una chiazza d’acqua ed è scivolato.

LA SCIVOLATA – Per sua fortuna il vantaggio accumulato sugli inseguitori era così ampio da permettergli di rialzare la moto, tornare in sella e chiudere comunque al secondo posto, seppur con tanto amaro in bocca per l’occasione persa. Sul terzo gradino del podio è salito Romano Fenati, che ha battuto in volata Jamie Masia. Per l’ascolano, che in Austria aveva dominato nel 2019, è il terzo piazzamento stagionale tra i primi tre (il 28° in carriera al 150 GP). Acosta porta il vantaggio a +53 sul rivale della GasGas.

LA CRONACA – Non partono Artigas (per tampone dubbio) e Tatay (per il riacutizzarsi di un infortunio). Azzardo del poleman Deniz Oncu, che a pochi secondi dal via spinge la moto nei box e monta le slick. Parte in fondo alla griglia. Fenati è scaltro a prendere il primo posto. Binder, anche lui con le slick, è sesto ma poi perde terreno. Garcia passa l’ascolano e va in testa. Per ora le slick non rendono, ma è ancora presto perché la pista si sta asciugando. Acosta rompe gli indugi e all’inizio del terzo giro va al comando, ma Garcia risponde. Il terzetto di testa ha più di due secondi di margine. Fenati perde un po’ di terreno dai due spagnoli: non ha il loro ritmo ma punta al podio. Masia, intanto, gli si avvicina. La coppia di testa ha quasi quattro secondi di vantaggio. Track limits warning per Masia. Caduta di Izdihar alla prima curva. Fenati raggiunto da Masia, Sasaki e Kofler. Binder, il primo con le gomme da asciutto, è 14° e ora gira come i primi. Acosta e Garcia danno un secondo a tutti gli altri: stanno facendo la differenza. Warning per Binder. Acosta e Garcia si scambiano le posizioni. Masia scavalca Fenati. Nuova caduta per Izdihar. Caduta anche per Salvador, il sostituto di Surra nel team Snipers. Il vantaggio dei fuggitivi sale a dieci secondi. Binder passa Suzuki e Toba ed entra in top ten. Scendono i tempi dei primi due: siamo sull’1’42’’. Binder nono. Acosta dentro alla curva tre, ma Garcia non molla e lo riscavalca sfruttando la scia del connazionale. Giro veloce dell’australiano in 1’42’’ netto. Binder sesto dopo un brivido con Kofler. Giri veloci di Oncu e Migno, ma è tardi anche per entrare in zona punti. Fenati riprende Masia: si infiamma la lotta per il podio. Sportellate tra i primi due. Caduta di Garcia, vince Acosta. Il pilota del GasGas si rialza e arriva secondo. Terzo Fenati, che vince la volata con Masia. Fuori dai punti gli altri italiani.

ORDINE D’ARRIVO – 1. Acosta, 2. Garcia, 3. Fenati, 4. Masia, 5. Sasaki. 6. Binder, 7. Yamanaka, 8. Kunnii, 9. Kofler, 10. Fernandez, 11. Salac, 12. Toba, 13. McPhee, 14. Guevara, 15. Suzuki, 17. Migno, 19. Nepa, 22. Foggia, 23. Rossi.

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