Il Red Bull Ring si conferma pista Ducati con la pole position di Jorge Martin, che in Austria è sempre andato molto forte anche quando correva nelle categorie minori. L’esordiente spagnolo, già primo in prova in Qatar al secondo Gran Premio della carriera in MotoGP prima che un infortunio gli facesse saltare alcune gare, ha preceduto l’ufficiale Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il francese, attuale leader del Mondiale, aveva ottenuto il miglior tempo al penultimo tentativo, ma gli è stato cancellato per aver superato i limiti della pista. Il quarto posto di Jack Miller e il sesto di Johann Zarco hanno completato il dominio Ducati. Nel finale di sessione Marc Marquez è scivolato alla curva 3 dopo aver firmato il miglior tempo nel T1 e si è così dovuto accontentare dell’ottavo tempo. Solo nono Maverick Vinales, sottotono nonostante l’ormai sicuro accordo raggiunto con Aprilia per correre con il team di Noale nel 2022.
Q1 – Beffa Bastianini in Q1: il pilota della Ducati Avintia aveva siglato il miglior tempo ma i commissari gli hanno cancellato il giro-record per una presunta escursione nel “verde”. Non ci sono immagini, ma la fotocellula collegata alla cabina dei commissari ha certificato l’infrazione. Inutile quindi il ricorso del team manager Ruben Xaus. E così in Q2 sono andati Alex Marquez e Miguel Oliveira, con Alex Rins primo degli esclusi e deluso. Quarto la wildcard KTM Daniel Pedrosa, quinto Pol Esparagaro, sesto Brad Binder e settimo Valentino Rossi. Caduta a fine turno per l’eroe del venerdì: Lorenzo Savadori, che scatterà dal fondo della griglia
Q2 – In Q2 subito battaglia tra la Yamaha di Quartararo e la truppa delle Ducati, capeggiata da uno scatenato Bagnaia. Pecco ha limato il crono di Fabio e si è portato provvisoriamente in cima alla lista dei tempi. Il primo a scendere sotto il limite dell’1’23’’ è stato Jorge Martin, che ha poi difeso il primo posto fino alla fine dagli attacchi di Bagnaia, Quartararo e Marc Marquez. La grande delusione di giornata è stata la KTM, che in Austria corre in casa. La prima arancione in griglia è stata quella del vincitore del GP di Stiria 2020, Miguel Oliveira: il portoghese è solo 12esimo e difficilmente domani sarà della partita per la vittoria. Ha detto il poleman Martin a fine sessione riguardo alla possibilità che il Gran Premio si corra sotto l’acqua: “Siamo a posto anche sul bagnato, ma sono preoccupato per un eventuale flag-to-flag, che non ho mai fatto essendo un rookie”.
GRIGLIA DI PARTENZA – 1. Martin, 2. Bagnaia, 3. Quartararo, 4. Miller, 5. Mir, 6. Zarco, 7. A. Espargaro, 8. M. Marquez, 9. Vinales, 10. Nakagami, 11. A. Marquez, 12. Oliveira.