Quattro Gran Premi trascorsi a guardare gli altri guidare la sua moto. Prima dal letto di un ospedale portoghese, poi dal divano della sua casa di Andorra. A distanza di un mese e mezzo dalla terribile caduta durante le prove ufficiale del GP di Portimao, Jorge Martin è pronto a fare il suo rientro in pista. Ai box Pramac, infatti, lo aspetta la Ducati numero 89, in sella alla quale ha già conquistato una pole position e un podio dopo appena due gare in MotoGP. Un ruolino di marcia da predestinato, che però si è interrotto sul più bello.
SI TORNA IN PISTA – Il rovinoso capitombolo in terra lusitana ha infatti costretto l’ex campione del mondo della Moto3 a cedere la sua Ducati prima a Tito Rabat, preso in prestito dalla Superbike, e poi a Michele Pirro, storico collaudatore di Borgo Panigale. Adesso, finalmente, per Jorge è tempo di rimettersi casco, tuta e stivali per tornare in pista a battagliare con gli avversari, che hanno già conosciuto le sue potenzialità. Martin è stato infatti dichiarato “fit” e tornerà in sella alla sua Desmosedici domani mattina, in occasione delle FP1. Le prime libere serviranno al pilota spagnolo per togliersi un po’ di ruggine di dosso, dopo i 45 giorni di riposo forzato.
LA DUCATI E’ GIA’ NEL 2022 – Nel frattempo, dicevamo, è arrivata la bella notizia del rinnovo del contratto con il team Pramac, che anche nel 2022 fornirà ai suoi piloti moto ufficiali. Dopo le conferme nel team interno di Francesco Bagnaia (che a suo tempo aveva firmato un contratto biennale) e di Jack Miller (che invece aveva un contratto di un solo anno ma che dopo la doppietta Jerez e Le Mans è stato prolungato di altri 12 mesi), anche nel team Pramac le pedine sono state messe, con un certo anticipo, al loro posto.
LA RIVELAZIONE ZARCO – Il francese, rivelazione di questo primo terzo di stagione, ha già conquistato tre podi. Un bottino che gli ha permesso di issarsi al secondo posto nella classifica del Mondiale, alle spalle di Fabio Quartararo. In MotoGP Zarco non ha ancora vinto un Gran Premio, ma i tempi potrebbero essere maturi per vedere il bicampione della Moto2 scalare finalmente il gradino centrale del podio.
PAOLO CAMPINOTI – Paolo Campinoti, Ceo di Pramac, ha commentato così la conferma di Martin e Zarco nel team che dirige: “Siamo molto soddisfatti di continuare il progetto con Johann e Jorge, due ragazzi con cui ci stiamo trovando molto bene e con cui vorremmo ottenere eccellenti risultati. Ducati crede nelle loro abilità e noi non potremmo essere più felici”.