Il Mugello ospita il Motomondiale dal lontano 1976. Nell’anno d’esordio la gara delle 500 fu vinta da Barry Sheene con appena un decimo di vantaggio su Phil Read, in un GP durate oltre un’ora! All’epoca la Suzuki dominava nella massima cilindrata: quell’anno la prima moto di un’altra Casa a tagliare il traguardo fu la Yamaha di Borge Nielsen, che concluse decimo.
Il circuito del Mugello, in 45 anni, è rimasto sempre lo stesso. Il tracciato misura 5.245 metri. Quella del 2021 è la 35esima volta che l’autodromo toscano ospita il Mondiale. Tra il 1976 e il 1990 si sono disputate appena cinque corse, ma dal 1991 il Mugello è diventato un appuntamento fisso, fino al 2019 (nel 2020 non si è corso a causa della pandemia).
Il pilota con il maggior numero di successi su questa pista è Valentino Rossi, con nove affermazioni, di cui sette in MotoGP. Seguono Jorge Lorenzo con sette, Mick Doohan con sei, Marc Marquez, Freddie Spencer, Max Biaggi, Mattia Pasini e Roberto Locatelli con tre.
La Honda non vince dal 2014, quando trionfò con Marc Marquez, che nell’occasione partiva anche dalla pole position. La Yamaha non vince dal 2016 (Lorenzo). Valentino Rossi ha dominato dal 2004 al 2008, con cinque successi consecutivi. Al Mugello la Ducati ha conquistato quattro vittorie: con Stoner nel 2009, Dovizioso nel 2017, Lorenzo nel 2018 e Petrucci nel 2019. La Suzuki ha vinto due volte: come detto con Barry Sheene nel 1976 e con Kevin Schwantz nel 1992.
Nel 2000 vinse Loris Capirossi dopo un’epica battaglia con Rossi e Biaggi, caduti nel finale. Nel 2004 la corsa si disputò su appena sei giri a causa della pioggia: vinse Valentino, ovviamente in volata. Nel 2016 Lorenzo su Yamaha precedette al fotofinish la Honda di Marquez. Tra i due appena 19 millesimi di secondo. Un battito di ciglia.