L’impennata di Sam, le lacrime di Diggia

Tutto come da pronostico in Moto2: il grande favorito Sam Lowes ha dominato il GP del Qatar.

Ma non è stato tutto facile per il britannico del team Marc VDS, perché la concorrenza è stata più che mai agguerrita. A cominciare dal l nostro Marco Bezecchi, quarto al traguardo ma costantemente fra i primi tre fino all’ultimo giro, quando è stato superato dall’arrembante Digiannantonio. Fabio, da quest’anno al Team Gresini, ha dedicato il podio al compianto Fausto. “Durante il giro d’onore ho pianto sotto al casco”, ha detto a fine gara. Davvero un grande risultato per il romano, che punta a fare bene in Moto2 prima di passare in MotoGP dal 2022, sempre sotto le insegne del team Gresini. Sul secondo gradino del podio si è arrampicato Remy Gardner, altro pretendente al titolo. Occhi puntati anche sul debuttante Raul Fernandez, velocissimo sia in prova che in gara. Lo spagnolo, rivelazione del Mondiale Moto3 del 2021, è arrivato quinto davanti a Roberts, Dixon, Schoetter, Bendsneyder e Navarro. Per trovare il primo italiano dobbiamo scorrere la classifica fino al 12esimo posto, occupato da un Celestino Vietti in crescendo. Ha un po’ deluso, invece, Tony Arbolino, 16esimo e fuori dai punti come Dalla Porta, Manzi, Montella e Bulega.

LA CRONACA – Buona partenza di Bezzecchi, che apre le danze. Lowes studia la situazione e poi prende la testa del gruppo, che non lascerà più fino alla bandiera a scacchi. Con la caduta di Baldassarri finisce il week-end del team Forward: Corsi non era nemmeno partito a causa di un infortunio occorsogli in prova. Gardner passa il giovane Fernandez: i due sono compagni nel team KTM Ajo. Diggia risale fino al quinto posto, mentre il leader Lowes porta a un secondo e mezzo il vantaggio su Gardner, secondo. Vierge finisce gambe all’aria dopo un contatto con Canet. Davanti si infiamma la lotta per il podio tra Raul Fernandez, Bez e Diggia. Lowes vince per la settima volta, avanti a Gardner e Diggia.