Continua il viaggio su quattro ruote degli eroi di carta! Il mondo dei motori è stato fonte di grande ispirazione per gli sceneggiatori della Disney.
E’ la volta di una storia abbastanza recente che ha per protagonisti dei paperi ad Indianapolis: è del 2008 e si intitola “Paperino & Bum Bum in storie di corse e motori“.
I protagonisti
E’ stata pubblicata sul numero 2754 di Topolino Magazine su testi di Corrado Mastantuono e con i disegni da Stefano Intini. La vicenda ha per protagonista Paperino, che come già successo in altre occasioni si cala nei panni di un pilota automobilistico. Nell’episodio in questione, a onor del vero, a guidare la macchina in un Gran Premio non è lo sfortunato Donald Duck, bensì lo sgangherato Bum Bum Ghigno, personaggio di secondo piano nel panorama disneyano. L’avventura non è ambientata nel mondo della Formula 1 bensì un quello della Formula Indy. E infatti la corsa a cui i paperi partecipano è il Gran Premio d’Indiapaperis, che si disputa sui classici ovali americani. I nomi, come da tradizione, sono caricaturizzati e traggono spunto dal Motorsport: compaiono Nick Frenotirato, Jerry Scocca e Franky Gas.
La trama
Paperino ha un debito di 20mila dollari con zio Paperone e non sa proprio come saldarlo.
Chiede quindi aiuto ad Archimede, il quale suggerisce al vicino di casa Bum Bum Ghigno di rivolgersi al fratello, che lavora in banca, per un prestito. Ma Bum Bum ha un impegno ben più importante: assistere dal vivo alla mitica corsa d’Indiapaperis per arricchire la sua collezione di autografi. E proprio mentre va a caccia dei piloti ai box, il trio incontra un disperato Nick Frenotirato, un costruttore che è appena stato appiedato per motivi economici dal suo pilota Jerry Scocca. Quest’ultimo, pur di ricevere un ingaggio maggiorato, non ha esitato a ricattare il proprietario sequestrando la sua auto: la mitica Folgore. Nick è disperato, ma in suo soccorso arrivano proprio Bum Bum, Archimede e Paperino, che in tutta fretta preparano una sgangherata vettura per partecipare alla corsa come Folgore e permettere al proprietario del team di competere per il premio finale: 100mila dollari. Anche perché una parte dei soldi andrebbe a Paperino, che così ripagherebbe il suo debito con lo zio.
L’auto, che corre con il numero 21 ed è guidata da Bum Bum, si rivela un catorcio nonostante ci abbia messo mano Archimede. Ma all’improvviso, grazie a un boost di potenza predisposto proprio dal geniale inventore, la vettura si trasforma in una saetta e recupera posizioni. Sul più bello, però, finisce la benzina e il trio di improvvisati di piloti è costretto a una sosta al… distributore self service.
Il finale
Rientrata in pista, la Folgore fonde il motore, ma anche questa volta Archimede ha la soluzione: una speciale caramella al peperoncino che risolve il problema e che permette alla numero 21 di tagliare il traguardo in prima posizione in maniera a dir poco rocambolesca. I colpi di scena non sono finiti, perché al “parco chiuso” l’auto verrà squalificata.
Ma quando tutto sembra perduto, ecco il dolce finale: Nick Frenotirato regala al paffuto Bum Bum 20mila dollari e lo ingaggia per correre le restanti gare del campionato. Si conclude così la gara dei paperi a Indianapolis, rivistitata in stile disneyano.