Dall’inviato al Mugello
Gara della Moto3 molto movimentata al Mugello. Un incidente che ha coinvolto Zurutuza e Filippo Farioli ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa dopo pochi giri e a neutralizzare quindi la corsa. Il pilota spagnolo, investito da Farioli, è stato trasportato in ambulanza al centro medico. E’ arrivato cosciente ma è sotto osservazione. In quel momento al comando c’era il leader del campionato Alonso, mattatore anche nelle qualifiche. Mentre il nostro Luca Lunetta, scattato bene dalla sesta casella, era retrocesso di una decina di posizioni a causa di un contatto con Vejier.
Alla ripartenza, Alonso ha battagliato con un gruppetto formato dall’olandese, da Yamanaka, Furusato, Ortola e Munoz, ma l’ha spuntata ancora una volta con un forcing finale che ha sfiancato gli avversari e spento le loro velleità. Ortola è scivolato all’ultimo giro mentre era in lotta per il podio. Dietro al fuoriclasse colombiano si è quindi piazzato Vejier, che ha preceduto Yamanaka, Furusato e Munoz. Per Yamanaka è il primo podio in carriera, che arriva proprio sulla pista dove, nel 2021, perse tragicamente la vita il suo compagno in Prustel GP Jason Dupasquier. Niente succede per caso.
Ortola è riuscito, nonostante la caduta, a chiudere sesto e ha preceduto per pochi decimi l’ottimo Lunetta, che ha così bissato il risultato di Barcellona. Poi Fernandez, Roulestone, Bertelle, Piqueras, Kelso, Rossi, Holgado e Rueda. Per Alonso, sempre più leader del Mondiale (+37), è la quinta vittoria stagionale, la nona in Moto3 su 29 partenze. Numeri da fenomeno vero. Il titolo è nelle sue mani. Appuntamento ad Assen.