¡Bienvenido a España! Il Motomondiale si prepara ad affrontare il quarto round della stagione. La carovana si è spostata da Austin a Jerez, dove domenica si corre il Gran Premio di Spagna. Diamo qualche numero.
E’ il 38esimo anno consecutivo che la pista di Jerez, oggi intitolata ad Angel Nieto, ospita un Gran Premio valido per il Mondiale. Il debutto nel circus iridato risale al lontano 1987. Dal momento che nel 2020, a causa della pandemia, che condizionò il calendario, si corsero due gare in due week-end consecutivi, quello di domenica sarà il 39esimo Gran Premio di fila che si corre sul tracciato andaluso. La striscia record è di Assen, dove il Motomondiale è stato di scena dal 1949 al 2019, senza interruzioni, per un totale di 71 GP consecutivi. Nel dettaglio, si sono disputate: 24 corse in 125, 23 in MotoGP e in 250, 15 in 500 e in Moto2, 13 in Moto3 e 3 in 80.
Dal 2002, anno in cui è stata introdotta la MotoGP al posto della classe 500, Jerez è stata “espugnata” da dieci differenti piloti: Valentino Rossi (6 volte), Marc Marquez (3), Jorge Lorenzo (3), Dani Pedrosa (3), Fabio Quartararo (2), Francesco Bagnaia (2), Jack Miller (1), Casey Stoner (1), Loris Capirossi (1) e Sete Gibernau (1). Il trionfo di Alberto Puig il 7 maggio del 1995 è coinciso con la prima vittoria di un pilota spagnolo nella classe regina. Il re di Jerez è Rossi, con ben 9 affermazioni (6 in MotoGP, una in 500, una in 250 e una in 125). Seguono Lorenzo con 5 (3 in MotoGP e 2 in 250), Pedrosa (3 in MotoGP e una in 250), Mick Doohan (tutte in 500) e Alex Criville (3 in 500 e una in 125) con 4.
Jerez è una pista Honda. La Casa dell’Ala dorata ha trionfato nella massima cilindrata in 22 occasioni su 38. Alle spalle del colosso giapponese un’altra moto nipponica, la Yamaha, con 10 affermazioni. Più staccate la Ducati a quota 4 e la Suzuki a 2. L’ultima festa nei box Honda risale al 2019, quando Marc Marquez vinse partendo dalla terza casella sulla griglia. A Jerez il 31enne pilota di Cervera è scattato dalla pole solo nel 2014. Nell’era MotoGP, Honda ha conquistato 10 dei 22 GP disputati in Andalusia. La Yahama, dal 2002 a oggi, conta un successo in meno: 9. Sono stati tre i piloti che hanno vinto sulla M1: Rossi (2005, 2007, 2009 e 2016), Lorenzo ((2010, 2011 e 2015) e Quartararo (doppietta nel 2020).
La Ducati è stata regina a Jerez in 4 occasioni: con Loris Capirossi nel 2006, con Miller nel 2021 e con Bagnaia nel 2022 e nel 2023. Il terzo posto di Aleix Espragaro due anni fa coincide con il miglior risultato di un’Aprilia su questa pista. Aleix, inoltre, l’anno scorso ha ottenuto la pole position. Riuscià la Casa di Noale, festa vincitrice del GP degli Stati Uniti, a rompere il ghiaccio con il gradino più alto del podio? La KTM, infine, vanta un secondo posto di Brad Binder e un terzo di Miller nel 2023 con migliori piazzamenti. Nella scorsa edizione del GP di Spagna, inoltre, lo stesso Binder tagliò per primo il traguardo della gara sprint.
Tra i piloti attualmente in griglia, 10 sono saliti almeno una volta sul podio in top class: Marc Marquez (7 volte), Maverick Vinales (3), Quartararo (3), Bagnaia (3), Johann Zarco (1), Alex Rins (1), Franco Morbidelli (1), Espargaro (1) e Binder (1). Sono quattro i riders che hanno ottenuto almeno una pole: Quartararo (4), Marc Marquez (1), Bagnaia (1) ed Espargaro (1).