La Ferrari toglie dal trono degli ultimi 5 anni la Toyota, e sbaraglia anche la concorrenza di di Porsche e di Peugeot.
La vittoria della 499P
Domenica 11 giugno la Ferrari torna a vincere la storica gara delle 24 Ore di Le Mans nell’anno del suo centenario, dopo 58 anni dal trionfo del 1965, il decimo da quando la gara è stata inaugurata nel 1923.
La Hypercar 499P numero 51 formata dall’equipaggio James Calado-Alessandro Pier Guidi-Antonio Giovinazzi ha vinto la 91-esima edizione della 24 Ore di Le Mans, la più prestigiosa gara endurance del mondo WEC, interrompendo così la serie di cinque vittorie consecutive della giapponese Toyota.
A Le Mans la Ferrari partecipava con due vetture LMH (Le Mans Hypercar) , la numero 50 e la 51, di cui l’azienda ha curato sia il motore che i telai. Il nome 499P è un riferimento al fatto che si tratta di due prototipi (P) e 499 è la cilindrata di ciascuno dei 6 cilindri delle due auto.
La gara combattuta
La gara risulta molto combattuta per diverse ore sia per velocità sia per carattere e la Ferrari ha guadagnato un vantaggio determinante nella mattina di domenica, dopo un problema avuto dalla Toyota, che per alcuni tratti della gara era stata in testa e che era rimasta vicina alla Ferrari fino alle 14 di domenica, quando ha avuto un incidente.
Le due Toyota sorprendono le Ferrari in partenza grazie alla gomma morbida, ma il valore della rossa si nota subito e ristabilisce le gerarchie viste in qualifica. Tante Safety Car e Slow Zone rimescolano le carte con Porsche, Cadillac e Peugeot che rimangono nella lotta per la vittoria. La pioggia cambia le carte in tavola e Gustavo Menezes (Peugeot) ne approfitta per prendere la leadership dopo 4 ore di gara.
La Ferrari #51 prende il largo nel corso della serata, ma intorno alla mezzanotte esce di pista e serve un intervento di 7 minuti per il rientro in corsa.
Quasi in contemporanea, la Toyota #7 viene coinvolta in un incidente che la costringe al ritiro, mentre anche la Ferrari #50 ha noie meccaniche al radiatore. Incidenti inoltre per la Cadillac e per la Peugeot.
Nella successiva mattinata Ferrari e Toyota sono impegnate in un duello per il primato, mentre le ultime ore sono una vera competizione tra la Ferrari #51 e la Toyota #8. Ma a meno di 2 ore dalla conclusione, un errore fatale nel pieno dell’inseguimento della rossa causa un incidente che lo obbliga la giapponese al rientro ai box, lasciando la vittoria alla Ferrari.
Il podio
Davanti a 300mila spettatori lungo il circuito de la Sarthe, la Ferrari numero51 ha tagliato per prima il traguardo. Al secondo posto la Toyota numero 8 di Buemi, Hartley e Hirakawa, e al terzo la Cadillac numero 2 di Bamber, Lynn e Westbrook.
Si tratta della prima volta dopo 50 anni di assenza che la Ferrari torna a competere nella massima categoria della 24 ore di Le Mans, come dal 2021 come Hypercar. L’altra Ferrari in corsa, la numero 50 guidata da Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina è arrivata invece al quinto posto.
Festa a Maranello
Martedì 20 Giugno è stata una giornata di vera e grande festa a Maranello, dove tifosi e turisti hanno preso parte alla celebrazione collettiva della vittoria del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans, che mancava da 50 anni.
Il percorso ha abbracciato idealmente le aree dell’azienda che hanno contribuito al successo, concluso con un’esposizione del trofeo del centenario di Le Mans e della Hypercar vincitrice.