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Donne e motori: l’esempio della Patrick

Chi l’ha detto che il motorsport è un affare per soli uomini? Sulle quattro ruote sono state tante le donne pilota che si sono fatte strada, sciorinando talento e ottenendo risultati di assoluto spessore. L’ultima donna in ordine di tempo a far parlare di sé è stata la tedesca Sophia Floersch, che a soli 22 anni è entrata nell’Academy dell’Alpine. Un risultato eccellente per l’ex pilota di Formula 3, DTM ed Endurance. Ma l’apripista per eccellenza tra le pilota in gonnella è l’americana Danica Patrick, 159 centimetri di classe pura.

Danica è stata una delle poche donne a competere con risultati eccellenti nel mondo maschile del motorsport, diventando una delle più famose pilota americane di tutti i tempi. Nella sua carriera, ha conquistato numerosi successi e ha infranto diversi record, diventando una vera icona del mondo delle corse.

Nata nel Wisconsin nel 1982, Danica Patrick ha iniziato a correre con i kart all’età di 10 anni, dimostrando subito un talento naturale per la guida. Nel 1998 ha cominciato a competere nell’America Formula Ford Championship, vincendo il titolo nella sua prima stagione. Dopo aver partecipato ad altre competizioni minori, ha fatto il salto nella IndyCar Series nel 2005, diventando la prima donna a vincere una gara in questa categoria.

Il momento più memorabile della carriera di Danica è stato senza dubbio il terzo posto alla Indy 500 del 2009, diventando la prima donna a salire sul podio in questa prestigiosa gara. Nel corso della sua carriera, ha collezionato un totale di sette podi in IndyCar, dimostrando di essere una delle piloti più competitive della categoria. Nel 2012, Danica ha fatto il suo debutto nella NASCAR, diventando la prima donna a guidare una vettura nella Sprint Cup Series. Anche in questa categoria ha ottenuto importanti risultati, conquistando un quarto posto come miglior risultato in una gara.

Oltre alla sua abilità di guida, Danica è stata anche una vera pioniera per le donne nel mondo del motorsport, dimostrando che le donne possono competere con successo contro gli uomini in uno sport tradizionalmente maschile. Inoltre, è stata una delle prime a mostrare la propria personalità fuori dalle corse, diventando un’icona del mondo dello spettacolo e della pubblicità grazie anche alla sua bellezza e alle sue capacità imprenditoriali.

Nonostante il ritiro dalle corse nel 2018, Danica Patrick rimane una delle donne pilota più famose e rispettate del mondo del motorsport. La sua carriera è stata caratterizzata dalla determinazione, dal talento e dalla capacità di superare le difficoltà, diventando un esempio di ispirazione per molte donne in tutto il mondo.

Ma la Patrick non è stata l’unica donna a emergere nella la storia del motorsport. Ce ne sono state altre che hanno dimostrato come il gentil sesso possa eccellere anche in questa disciplina. Ecco alcune delle donne più famose che hanno lasciato il segno nel mondo delle corse: Shirley Muldowney: è stata la prima donna a vincere un titolo NHRA Top Fuel nel 1977 e ha vinto complessivamente tre titoli nella sua carriera. Lyn St. James: è stata la prima donna a vincere la Rookie of the Year alla Indy 500 nel 1992 e ha partecipato a sette edizioni della gara. Michelle Mouton: è stata una leggendaria pilota di rally, vincendo quattro gare del Campionato del Mondo e diventando la prima donna a dominare una prova del Campionato nel 1981. Janet Guthrie: è stata la prima donna a qualificarsi e a competere nella Indy 500 nel 1977 e ha gareggiato anche nella NASCAR e nelle gare di sport prototipi. Giovanna Amati: è stata la prima donna a partecipare a una gara di Formula 1 nel 1992, correndo per il team Brabham. Susie Wolff: è stata la prima donna a partecipare a un week-end di gara di Formula 1 dal 1992, quando ha corso per il team Williams nel 2014 e nel 2015. Simona de Silvestro: ha gareggiato in diverse categorie di monoposto, inclusi la IndyCar e la Formula E, ottenendo numerosi risultati di rilievo. E la lista è ancora lunga.

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