Era dai tempi di Giacomo Agostini che non si festeggiava un traguardo così importante! La MV Agusta, il cui marchio è stato portato all’apice dal pluricampione bergamasco tra gli anni Sessanta e Settanta, ha conquistato una storica doppietta nel Mondiale della Supersport 600. Risultato che mancava da Phillip Island 2015, quando le MV dominarono il round australiano con Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti. A distanza di quasi otto anni, i protagonisti della nuova impresa sono stati un “nipote d’arte” e un ex pilota del Motomondiale. Stiamo parlando del giovane turco Bahattin Sofuoglu, nipote di Kenan, e del tedesco Marcel Schroetter. La doppietta è stata firmata domenica in gara-2 a Barcellona. Ma già nella gara del sabato la coppia aveva lottato per le prime posizioni. Gara-1 aveva fatto registrare la vittoria, la quinta della stagione e la terza consecutiva, di Nicolò Bulega(Aruba Racing WorldSSP Team) su Ducati. L’ex pilota della VR46 Academy aveva preceduto sotto la bandiera a scacchi proprio Schroetter, fino all’anno scorso in Moto2, e Sofuoglu.
È stato il preludio a ciò che si è visto domenica, con la clamorosa doppietta delle moto varesine, ma a posizioni invertite. Sul traguardo Sofuoglu ha preceduto il compagno di squadra. Terzo Stefano Manzi su Yamaha. La corsa si è svolta su un asfalto molto più freddo rispetto al giorno prima. Questo ha chiaramente influenzato le scelte dei piloti riguardo alle gomme. Bahattin Sofuoglu che, sulle orme dello zio Kenan, ha rotto il ghiaccio nella categoria. Il poleman Nicolò Bulega è stato costretto al ritiro. Il pilota della Ducati è riuscito comunque a far suo il giro record della gara al nono passaggio e a mantenere la leadership del Mondiale, che lo vede in veste di rookie. Bulega aveva dominato anche le qualifiche, influenzate dalla bandiera rossa sventolata a cinque minuti dalla fine del turno. L’italiano, con il tempo di 1’44”243, aveva ottenuto la sua terza pole consecutiva in stagione. Schroetter e Federico Caricasulo (Althea Racing Team) avevano completato la prima fila.
Supersport 300
Nel Mondiale Supersport 300 il campione del mondo 2020 Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) è tornato sul gradino più alto del podio vincendo la sua prima gara da quando è rientrato nel campionato. Alle sue spalle si sono classificati Samuel Di Sora (ProDina Kawasaki Racing), secondo, e Mirko Gennai (Team BrCorse), terzo. Gennai è stato protagonista di una rimonta clamorosa dalla diciannovesima posizione in griglia. In gara-2 Mirko Gennai(Team BrCorse) su Yamaha ha vinto la sua prima corsa quest’anno precedendo sotto la bandiera a scacchi il connazionale Matteo Vannucci e il vincitore di gara-1 Jeffrey Buis.