La MotoGP torna a Phillip Island, dove non si corre dal 2019. Dopo due anni di pandemia, il circus sbarca nuovamente nel continente australe: domenica (alle 5 del mattino ora italiana) si disputa la terzultima prova del campionato 2022, con Fabio Quartararo ancora in testa al Mondiale ma con appena due punti in più di Francesco Bagnaia. Snoccioliamo qualche numero.
E’ la 32esima edizione del GP d’Australia, che si è disputato ininterrottamente dal 1989 al 2019. E’ invece la 26esima volta che si corre sul leggendario circuito di Phillip Island. In sei occasioni, infatti, il Gran Premio si è spostato a Eastern Creek. Il pilota con il maggior numero di vittorie in Australia è Valentino Rossi, che ne ha conquistate ben otto, cinque delle quali in MotoGP. Alle sue spalle l’idolo di casa Casey Stoner, con sei affermazioni. Seguono Marc Marquez a quattro, Brad Binder, Marco Melandri e Jorge Lorenzo a tre. La MotoGP ha corso a Phillip Island in 18 occasioni, la 500 in sette, la Moto2 in dieci, la 250 in 15, la Moto3 in otto e la 125 in 17. Per quanto riguarda la premier class, la Honda conta 15 successi, la Yamaha sei e la Ducati quattro.
Dall’introduzione della classe MotoGP (2002), Honda ha vinto in nove occasioni, l’ultima nel 2019 con Marquez. Ducati ha sbancato il GP d’Australia per quattro anni consecutivi, tra il 2007 e il 2010, sempre con Stoner, che qui era praticamente imbattibile. Dal 2010 gli unici podi della Rossa sono stati i terzi posti di Andrea Iannone nel 2015, di Andrea Dovizioso nel 2018 e di Jack Miller nel 2019. La Yamaha ha trionfato tre volte con Rossi (2004, 2005 e 2014) e una con Max Biaggi (in 500, nel 2000), Jorge Lorenzo (2013) e Maverick Vinales (2018). Nel 2017, gli yamahisti Rossi, Vinales e Johann Zarco finirono rispettivamente secondo, terzo e quarto.
Nella classe regina, la Suzuki vanta tre podi: nel 2006 Chris Vermeulen finì secondo, nel 2016 Vinales arrivò terzo, mentre nel 2018 Iannone conquistò la piazza d’onore. Il miglior risultato di un’Aprilia su questa pista è il sesto posto di Iannone nel 2019, ma non va dimenticata la pole position di Jeremy McWilliams in 500 nel 2000: fu l’ultima pole della Casa veneta in classe regina fino al GP d’Argentina di quest’anno (Aleix Espargaro). Il miglior piazzamento di una KTM è invece il nono posto di Pol Espargaro nel 2017, dopo essersi qualificato sesto.
I piloti di casa sono stati “profeti in patria” nel GP d’Australia “all class” in dieci occasioni: Stoner sei volte di fila tra il 2007 e il 2012; Wayne Gardner due volte in 500 tra il 1989 e il 1990; Mick Doohan (1998) e Jack Miller (in Moto3 nel 2014) vi hanno vinto una volta. L’ultimo “canguro” a scalare il podio è stato Miller nel 2019 in MotoGP. Sono solo quattro i piloti che hanno vinto partendo dalla pole: Rossi nel 2003, Stoner tra il 2008 e il 2012, Lorenzo nel 2013 e Marquez tra il 2015 e il 2017. Quest’ultimo si è qualificato primo in cinque occasioni tra il 2014 e il 2018, eguagliando in questa speciale classifica Stoner (in pole dal 2008 al 2012).