Il 2020, anno a dir poco travagliato (per usare un eufemismo), era cominciato con l’annuncio da parte della Dorna di aver inserito tre new entry nella “Hall of fame” della MotoGP. Ad arricchire il già leggendario elenco dei campioni che hanno scritto pagine indelebili di questo meraviglioso sport sono stati il cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo e i quattro volte iridati Max Biaggi e Hugh Anderson.
LORENZO – Jorge Lorenzo ha ottenuto la sua prima vittoria, in sella a una moto Derby 125, nel 2003. L’ultimo successo, il numero 68 della sua sfavillante carriera, lo ha conquistato nel 2018 con la Ducati. E’ stato campione del mondo nel 2006 e nel 2007 in 250, entrambe le volte con l’Aprilia, e nel 2010, 2012 e 2015 in MotoGP con la Yamaha. Si è ritirato alla fine del 2019. Pochi mesi dopo ha accettato il ruolo di collaudatore per la Casa di Iwata, ruolo ricoperto per pochi mesi.
BIAGGI – Max Biaggi ha debuttato nel Mondiale nel 1991 con l’Aprilia 250. La prima vittoria risale all’anno successivo. Tra il 1994 e il 1997 ha inanellato quattro Mondiali consecutivi della classe di mezzo: i primi tre con la Casa di Noale, l’ultimo con la Honda. Nel 1998 è passato in 500, vincendo al debutto e chiudendo il campionato al secondo posto dietro all’australiano Mick Doohan. Tra il 1998 e il 2005 ha vinto 13 GP nella top class, in sella a Yamaha e Honda. Nel 2007 è passato in Superbike, dove ha vinto i Mondiali 2010 e 2012 con l’Aprilia. Oggi è un manager di successo nel Mondiale Moto3.
ANDERSON – Il neozelandese Hugh Anderson, oggi 85enne, ha corso i primi gran premi nel 1960, dividendosi tra 350 e 500. Due anni più tardi si è cimentato nella 50 e nella 125, categorie nelle quali si è laureato campione del mondo nel 1963. Tra il 1964 e il 1965 ha bissato i titoli in entrambe le classi. Si è ritirato l’anno successivo, con 25 vittorie complessive in appena sette stagioni disputate.
Lorenzo, Biaggi e Anderson si sono aggiunti alla “MotoGP legends”, che include Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Marco Simoncelli, Freddie Spencer, Casey Stoner, John Surtees, Carlo Ubbiali, Alex Crivillé, Franco Uncini, Marco Lucchinelli, Randy Mamola, Kork Ballington, Dani Pedrosa, Stefan Dörflinger, Jorge Martinez e Nicky Hayden.