Le pagelle del Gran Premio d’Olanda, undicesima prova del Mondiale della MotoGP.
BAGNAIA 9 – Meriterebbe 10, ma gli diamo un voto in meno perché ha corso senza i due avversari più pericolosi, fuori dai giochi sin dai primi giri. L’impressione, comunque, è che abbia gestito a suo piacimento la situazione. Pecco è tornato.
BEZZECCHI 9 – Una domenica che ricorderà per tutta la vita. La domenica del suo primo podio in MotoGP. L’allievo di Vale emula il maestro che su questa pista ha vinto dieci volte e dato vita a battaglie rimaste nella memoria di milioni di appassionati. Bez cresce week-end dopo week-end, mettendo in ombra MARINI (voto 5) ma anche gli altri ducatisti BASTIANINI (voto 5) e MARTIN (voto 6).
A. ESPARGARO 9 – Quello che ha fatto domenica è da fenomeno. Proprio lui che le stimmate di fenomeno non le ha mai avute. Invece… Aleix è in stato di grazia. Dopo che Quartararo l’ha falciato portandolo nella ghiaia, ha dimostrato una lucidità disarmante nel rientrare subito in pista per dar vita a una rimonta entusiasmante che si è concluso con il quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Il doppio sorpasso a Binder e Miller resterà nella storia.
VINALES 8 – Top Gun è rinato. Quando corri felice e ti diverti, i risultati arrivano. Ne è la prova lo spagnolo, al primo podio in Aprilia. La seconda carriera di Maverick è finalmente cominciata.
BINDER 7 – Gara concreta, in mezzo al gruppetto in lotta per il podio. Forse la KTM ci ha visto giusto a confermare lui e lasciar partire Oliveira.
SUZUKI 5 – Altra gara senza infamia e senza lode per Suzuki, a cui manca metà stagione prima di chiudere baracca e burattini. A MIR (voto 5) ne sono successe di tutti i colori al via, RINS (voto 6) ha fatto quello che ha potuto nelle attuali condizioni fisiche e tecniche.
QUARTARARO 4 – Ha il merito di provarci, ma sbaglia tempi e modi, commettendo il primo grave errore di una stagione fin qui perfetta. Ha compromesso la gara di Aleix, a cui ha poi chiesto scusa. Infine se l’è presa (giustamente) con i commissari che lo penalizzato con un long lap penalty, che però drovà scontare a Silverstone. Perché non punirlo subito? Il 2015 non ha proprio insegnato niente.
MORBIDELLI- DOVIZIOSO 3 – Altra domenica da cancellare.
COMMISSARI 0 – Non hanno punito Nakagami per lo strike di Barcellona ma lo hanno fatto con Quartararo, comminandogli un long lap penalty da scontare a Silverstone. Ma Fabio era rientrato in gara, quindi avrebbe potuto essere punito in questo GP, e non nel prossimo. Perché compromettere un’altra gara? Forse per tenere aperto il Mondiale? A pensar male…