Le pagelle del GP di Catalunya, nona prova del Mondiale MotoGP.
QUARTARARO 10 – Una gara perfetta. Il rinnovo con la Yamaha gli ha dato tranquillità e fiducia. Lui ci ha messo il talento, guidando da campione vero, senza commettere la minima sbavatura. Una stagione fin qui senza grosse pecche per il francese, lanciato verso il bis iridato anche grazie alle disavventure altrui.
MARTIN 8 – Martinator è tornato a indossare il costume da supereroe sciorinando una prestazione degna della sua fama. Il secondo posto è anche il frutto dell’errore clamoroso di Espargaro, ma Jorge sarebbe comunque salito sul podio. La simultanea caduta di BASTIANINI (voto 5) manda in crisi la Ducati, che non ha ancora deciso a chi affidare la moto ufficiale del 2023.
ZARCO 7,5 – Il terzo posto è un regalo di Aleix, ma il francese si dimostra ancora una volta un pilota solido e affidabile. E sul podio festeggia a modo suo, cantando la Marsigliese.
MIR 6,5 – L’ex iridato salva il bilancio della Suzuki con un piazzamento ai piedi del podio. Vuole lasciare un buon ricordo alla Casa con cui ha vinto il Mondiale appena un anno e mezzo fa.
A. ESPARGARO 4 – Una grandissima gara vanificata da un errore grottesco che resterà negli annali di questo sport. La squadra gli regalerà un pallottoliere.
MARINI 7 – Altro sesto posto dopo quello del Mugello. Luca è in crescita.
MILLER 3 – Ormai ha la testa in KTM.
BAGNAIA s.v. – Buttato già da Nakagami dopo pochi metri.
RINS s.v. – Come Bagnaia, ma con un polso rotto.
NAKAGAMI 0 – Combina un disastro e finisce sul banco degli imputati. La sua sella scotta e fa gola ad altri piloti. E con lui finisce sotto accusa la direzione gara che non lo punisce.
MORBIDELLI 2 – La moto gemella vince per distacco, lui annaspa nelle retrovie dall’inizio alla fine.
DOVIZIOSO 3 – Un calvario.
D. BINDER 6 – Sta facendo molto più di quanto ci si aspettava. Nel 2023 potrebbe essere ancora della partita.