Dal 6 marzo al 20 novembre: otto mesi e mezzo di passione a due e quattro ruote. Mancano pochi giorni al via del Motomondiale e con esso all’apertura di una stagione motoristica che si preannuncia come la più intensa ed emozionante di sempre. Dopo i due anni con il freno a mano tirato a causa dello scoppio della pandemia, il 2022 sembra davvero l’anno del possibile ritorno a una (quasi) normalità. Le premesse sono buone, ma tocchiamo ferro! Le ultime due stagioni, si sa, sono state caratterizzate da tantissime rinunce, sotto vari punti di vista. Calendari falcidiati, GP a porte chiuse, ingressi nel paddock contingentati, “bolle” e così via: il 2020 e il 2021 non saranno di certo ricordati come i Mondiali più belli della storia. Il riferimento è al Motomondiale ma anche alla Formula 1 e alla Superbike, i tre campionati più importanti a livello motoristico.
Ora, sotto questa parvenza di normalità, ci si affaccia alla nuova stagione con ritrovato ottimismo. Come detto, i primi semafori a spegnersi saranno quelli della MotoGP. Anzi, della Moto3, visto che la prima gara in programma nel prossimo fine settimana vedrà in pista, come da tradizione, la cilindrata più piccola. L’appuntamento è per le 13 (ora italiana). A seguire la Moto2 (alle 14.15) e poi la tanto agognata MotoGP (alle 16). La corsa sul circuito di Losail sarà la prima tappa di un percorso suddiviso in 21 appuntamenti. Dal Qatar ci si sposterà a Mandalika, in Indonesia, dove si correrà per la prima volta dal 1949, anno di fondazione del Campionato del mondo. I primi due week-end di aprile il carrozzone farà quindi capolino in Argentina e poi in Texas, per poi approdare finalmente in Europa il 24 aprile, per il Gran Premio del Portogallo. Da lì in poi il circus resterà nel vecchio continente fino al 25 di settembre, domenica in cui è in programma il GP del Giappone. Sino ad allora solo appuntamenti in terra europea, con due round in Italia: il 29 maggio al Mugello e il 4 settembre a Misano. Dopo la tappa nipponica, ci sarà un trittico che comprende Thailandia, Australia e Malesia, prima del gran finale al Ricardo Tormo di Valencia.
Per quanto riguarda invece la Superbike, saranno undici i round, per un totale di 33 Gran Premi, di cui 11 Superpole race. Esordio il week-end del 10 aprile ad Aragon, in concomitanza con la MotoGP ad Austin. Due settimane più tardi le derivate dalla serie saranno di scena in Olanda, sul leggendario circuito di Assen. Dopo l’Estoril (21 e 22 maggio), ecco Misano, che ospiterà il World Superbike l’11 e il 12 giugno. A luglio Johnny Rea e avversari si daranno battaglia a Donington e a Most (Repubblica Ceca), per poi spegnere i motori per oltre un mese prima di tornare in pista a settembre a Magny Cours, in Francia, e successivamente al Montmelò, in Spagna. Il trittico finale comprende Portimao, San Juan (Argentina) e Mandalika.
Passiamo alla Formula 1, suddivisa in 22 round (avrebbero dovuto essere 23 ma la Fia ha cancellato per motivi bellici il GP di Russia). Semafori verdi il 20 marzo in Barhain, lo stesso giorno della MotoGP in Indonesia. Una settimana più tardi sarà la volta di Jeddah, in Arabia Saudita. Due corse anche ad aprile: il 10 a Melbourne e il 24 a Imola, per il GP dell’Emilia Romagna. Ben tre appuntamenti a maggio: Miami, Spagna e Monaco. A seguire Baku, Canada, Silverstone, Austria, Francia e Ungheria. Dopo la sosta estiva, si va in Belgio, sull’iconica e rinnovata pista di Spa, per poi muoversi di qualche centinaio di chilometri in direzione Zanvoort, dove il campione in carica Max Verstappen sarà l’idolo di casa. Appuntamento con il GP d’Italia a Monza l’11 settembre. A ottobre e novembre rush finale con ben sei gare: Singapore, Suzuka, Austin, Messico, Brasile e Abu Dhabi.
In sintesi, tra il 6 marzo e il 20 novembre ci saranno la bellezza di 54 round, per un totale di 121 Gran Premi, comprese le tre sprint race della F.1 e le 11 superpole race della Superbike. Solo il fine settimana del 13 marzo, del 17 aprile, del 14 agosto e del 3 settembre non sono in programma Gran Premi. Nove le concomitanze MotoGP-Formula 1, tre quelle MotoGP-Superbike e due quelle MotoGP-Formula 1-Superbike. Per chi è cresciuto a latte e benzina, le triplette sono programmate per i week-end del 10 e del 24 aprile. L’attesa sta finendo, non resta che augurare a tutti buon divertimento.