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Il dopo Rossi comincia da Jerez

A Jerez de la Frontera è iniziato il dopo Rossi. Il giorno temuto da milioni di tifosi è arrivato: per la prima volta dopo 26 anni il Dottore non è in pista. Ma ogni fine è un nuovo inizio. Sulla pista andalusa sono in corso di svolgimento i test che hanno ufficialmente inaugurato la stagione 2022 della MotoGP. È l’occasione per provare le nuove moto e vedere all’opera diversi rookies, uno dei quali proviene addirittura dalla Moto3. Un doppio salto di categoria che ha fatto e farà molto discutere. Il riferimento è a Darryn Binder, passato dalla minima alla massima cilindrata nell’arco di quattro giorni. Il funambolico Darryn, fratello di Brad, domenica ha corso a Valencia in sella a una Honda del team Petronas. Giovedì è montato sulla Yamaha RNF, la squadra che ha preso proprio il posto della Petronas in MotoGP. Un vero e proprio azzardo sia per la squadra che per il pilota. Il sudafricano dividerà il box con Andrea Dovizioso, a cui però verrà affidata una moto factory, cioè una Yamaha praticamente identica a quelle di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

SETTE ITALIANI ANCHE IN MOTOGP – Tornando ai debuttanti, c’è grande curiosità intorno alla KTM Tech3, che da tempo ha puntato sulla coppia formata da Remy Gardner e Raul Fernandez, che hanno monopolizzato il Mondiale della Moto2 chiudendo la classifica in quest’ordine ai primi due posti. Ma c’è anche un po’ d’Italia fra le novità in MotoGP. Jerez ha bagnato gli esordi in classe regina di Fabio Digiannantonio e Marco Bezzecchi, rispettivamente con i team Gresini e VR46. Ad accomunare i due rookies la marca della moto: la Ducati. In tutto sono sette i piloti del Bel Paese al via del prossimo Mondiale della MotoGP: lo stesso numero di riders iscritti in Moto3 e in Moto2. Ai già citati Morbidelli, Diggia, Bez e Dovi vanno aggiunti Luca Marini, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, tutti su Ducati, ma in tre team diversi. Ma vediamo nel dettaglio chi sono i 24 piloti (12 ufficiali e 12 indipendenti) iscritti al Mondiale 2022.

LA LISTA COMPLETA – Saranno 12 i team in griglia, tra i quali sei ufficiali. La Yamaha Monster Energy ha confermato il campione del mondo Fabio Quartararo e il romano trapiantato a Tavullia Franco Morbidelli, che nel finale di stagione 2021 ha preso il posto di Vinales. La Withiu Yamaha RNF punta sull’esperienza di Andrea Dovizioso e sull’audacia di Darryn Binder. Come da tradizione, l’Aprilia Racing sarà in pista con due sole moto, quelle del fedele Aleix Espargaro e dell’incostante Maverick Vinales. Due moto anche per la Suzuki, che per il quarto anno di fila ha confermato “rolling” Alex Rins e l’ex iridato Joan Mir.

Le due KTM del Red Bull Factory Racing saranno ancora del neo papà Miguel Oliveira e del sudafricano Brad Binder, mentre su quelle del Tech3 Factory Racing sgaseranno i rookies Remy Gardner e Raul Fernandez. La Honda sponsorizzata Repsol punta al rientro del mito Marc Marquez e alla crescita dell’incompiuto Pol Espargaro. Il team satellite, l’LCR Honda Castrol, ha confermato sia l’incognita Alex Marquez che il kamikaze Takaaki Nakagami. E’ una vera e propria flotta quella delle Ducati in pista nel 2022: ben quattro squadre per otto piloti. Il Lenovo Team vedrà al via il lanciatissimo Francesco Bagnaia e l’eterna promessa Jack Miller; la Pramac Racing la sorpresa Jorge Martin e il veterano Johann Zarco; il VR46 Racing Team gli amici fraterni Luca Marini e Marco Bezzecchi; il Gresini Racing Team i pupilli Fabio Digiannantonio ed Enea Bastianini.

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